In un grigio pomeriggio d'inverno, la pittoresca Brick Lane dell'East End londinese è insolitamente vuota.
Molti dei suoi negozi sono chiusi.
Non ci sono i venditori di cibo da strada ed etnico che si affollano invece nei week-end, con la loro confusione di voci e di colori.
Manca anche quel mix inconfonddibile di odori di cibi fortemente speziati e di patatine fritte nel grasso, odori che ti fanno desiderare intensamente di mettere qualcosa sotto i denti, anche se - di fronter a tanta varietà di offerte - il compito si scegliere una pietanza da assaggiare si fa particolarmente arduo.
Ci sono solo sporadici passanti infagottati, che curiosano nei negozi di abbigliamento vintage e qualche coppia che, invece, passeggia spensierata conversando.
Proprio davanti ad una bottega di vestiti vintage, c'è un imbonitore che indossa una giacca in finta pelle rossa anni Sessanta (e quindi anche testimonial) che cerca di invogliare i passanti distratti ad entrare per dare un'occhiata...