Ancora una volta
in un giorno ventoso d'autunno,
quando già cadono le foglie
vizze e gialle
al mare,
lungo la spiaggia
E' stato un ritorno emozionante
dopo mesi e mesi
di assenza
Il sole volge al tramonto
e ad Est il cielo s'incendia
di arancio
giallo
oro
In questo turbinio di colori
la torre antica si fa ancora più maestosa
poderosa ed intangibile,
con la sua superficie levigata
ed impenetrabile
Le nuvole vagano in cielo
sospinte dal vento,
e si accendono di colori
e, con loro, i gabbiani veleggiano,
con destrezza
ricercando il volo perfetto
Un cercatore di metalli percorre
intento la spiaggia a lenti passi
e ogni tanto si ferma a scavare la sabbia
con una piccola pala
Chi sa se, questa sera,
tornerà a casa
soddisfatto del suo piccolo tesoro,
reperti di un'estate ormai trascorsa
Due - una coppia - se ne stanno immobile
sul bordo del mare
ad osservare i cambiamenti che si succedono
accanto, senza parole
Dopo due ore
sono ancora lì
in quieta condivisione
Altri, in piccoli gruppi,
guardano il trascolorare
delle cose verso tonalità azzurrine, grigie
e poi nere
Tutti
sembrano in pace,
appagati di vivere una cosa semplice
come star seduti davanti al camino
in una sera d'inverno
e assorbire colori, emozioni, impressioni
per poterle raccontare o rimemorare
un giorno
C'è stata una tromba d'aria
poco prima,
e tavoli e sedie
dei bar all'aperto
sono state scaraventati dovunque
nella piccola piazza
del borgo marinaro
Le onde si gonfiano
e poi si rompono
e ogni tanto la schiuma della risacca
viene trasformata da una folata di vento impetuoso
in un fine merletto
E, ogni tanto,
anche sul piccolo pontile
con quattro panchine
di ferro rugginoso all'estremità
quando arriva una raffica più forte
si ha la sensazione di poter essere
in balia del vento
diventando in un attimo
pagliuzze
fuscelli
feluche
soffioni
La linea dell'orizzonte
è dentellata:
là c'è ancora fortunale
Ma qui le barche si dondolano
al riparo
e anche loro passano dai toni accesi
delle loro tinte vivaci
ad un progressivo appiattimento
cromatico cinerino,
quando tutte appariranno
soltanto come ombre nere
avvolte da un ipnotico sciabordio
Da uno squarcio tra le nubi
si affaccia
la luna risplendente,
ma è solo per un attimo
perché subito dopo è inghiottita
da un gorgo di nero
Un mondo di luci e di ombre
Palermo, il 16 ottobre 2013
Foto di Maurizio Crispi