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11 maggio 2024 6 11 /05 /maggio /2024 10:01

«Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.»

Axel Munthe (da "La storia di san Michele")

Locandina di Baby Reindeer

Ieri sera, sono andato a letto dopo aver guardato, mentre cenavo, il secondo episodio di Baby Reindeer che è, evidentemente angosciante al punto giusto
Sono scivolato in un sonno di piombo e ho sognato 
Ero ad un raduno di vecchi compagni di scuola e alloggiavamo tutti quanti in un hotel che avevamo affittato in esclusiva per l’attuazione di questo meeting del sessantesimo anniversario dell’esame di maturità  
Ognuna delle stanze era occupata da uno o più degli ex-compagni
Non so come, non so perché c’era una tipa, bruttissima, orrenda come un’arpia che mi perseguitava, mi seguiva, mi tampinava, non mi dava respiro e io cercavo di fuggire da lei, perché sapevo che mi avrebbe potuto far del male, molto male
In una scena del sogno, cercavo rifugio in una delle stanze occupate dagli ex compagni 
Ricordo che entravo a perdifiato e chiedevo loro di ospitarmi fintantoché le acque non si fossero calmate
Per essere più al sicuro uscivo fuori sul balcone e me ne stavo lì ansimante come un Axel Munthe (ma perchè proprio qui viene fuori questo Axel Munthe?) spaventato a morte
Dopo un periodo di tempo piuttosto lungo venivo fuori circospetto sperando che dopo la lunga attesa, logorata, l’arpia se ne fosse andata, che avesse demorso, ma no!
Era ancora là a scrutare, ad osservare con occhi da avvoltoio, fiancheggiata da una sua scherana, altrettanto orrenda
Mi rintanavo di nuovo nel rifugio sicuro, ma pensavo anche che non avrei potuto passare tutta la vita a nascondermi
Trascorso un altro po’ di tempo, di nuovo riemergevo, pensando che, correndo a gambe levate, sarei potuto andare a ripararmi nella sala cinematografica vicina, dov'era in programmazione un certo film intitolato “Reindeer” (senza "baby")
Uscivo fuori dall’albergo, cominciando a respirare di sollievo e invece… 
I peggiori incubi non hanno mai fine
La mia stalker era là, proprio davanti davanti all’albergo, intenta a parlare con una mia cugina
Scappa, scappa! 
Corri, corri! 
Pensavo di poterla fare franca 
Invece, proprio quando stavo per girare l’angolo e dileguarmi, guardando indietro alle mie spalle per un’ultima volta intercettavo lo sguardo implacabile di lei e capivo che non avrei avuto scampo

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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