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Stop roghi!
Che tristezza!
Che orrore!
Arriva lo scirocco, temperature africane, sovrumane, non comuni e, puntualmente si scatenano i roghi (in verità, sono scatenati)
E' una guerra, animata da un disegno criminoso
Non posso credere che decine di roghi possano accendersi spontaneamente (o per distrazione)
E ogni volta, a fronte di un'esigua capacità di intervento (pochi uomini, pochi mezzi), ci sono feriti e morti, animali uccisi dalle fiamme, ettari di bosco e di colture distrutti.
Adesso, negli ultimi dei due giorni trascorsi, in cui un inferno di fiamme si è scatenato da Scopello a Cefalù, sono andate bruciate sui cavalcavia di Viale della Regione Siciliana anche le auto e abbiamo avuto modo di vedere foto degne della rappresentazione di una guerriglia urbana.
Cosa fanno i nostri governanti?
Nulla, non fanno nulla.
Tacciono e, in questo caso, il silenzio non è quello degli innocenti, bensì di quelli che stanno dalla parte dei colpevoli.
Il non fare nulla per prevenire, in quanto odioso ed imperdonabile negligenza, diventa connivenza con i disegni criminosi dei piromani e degli incendiari e di coloro che, per interesse, armano la loro mano, di esche, acceleranti e accendini.
Visto che è una cosa certa che ad ogni ondata di scirocco ci saranno i roghi, allora sarebbe ora che si intraprendano azioni di prevenzione efficace, con un capillare monitoraggio dei territori a rischio, anche con utilizzo di droni eventualmente, per sopperire alla pochezza dei mezzi e delle risorse
Forse sarebbe anche ora di stanziare più soldi per bonificare i territori, per fare manutenzione, per estirpare - prima che si attivino situazioni di pericolo - sterpaglie, ramaglie, rifiuti abbandonati, istituendo anche un'accurata sorveglianza per evitare che questi soldi rimangano non spesi oppure che prendano misteriosamente altre vie.
Per non parlare dei soldi che prendono la strada maestra del finanziamento per alle aziende (private) che gestiscono i Canadair e gli altri mezzi per lo spegnimento dal cielo delle fiamme (e tutto l'indotto correlato).
Siamo stanchi
Presto non ci sarà più nulla da bruciare
Ma forse troveranno il modo di far bruciare anche il mare, i fiumi, i laghi e gli invasi
E saremo così pronti, in anticipo, per la sesta estinzione di massa
E intanto non possiamo che recitare una preghiera accorata per coloro che sono morti, come la sfortunata e coraggiosa Maria David che voleva mettere in salvo i suoi cavalli dalle fiamme.
Colpisce inoltre il silenzio dei governanti
Il loro silenzio diventa un’autoaccusa
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(Lillo Saguto, da Facebook) Cefalù: le fiamme spengono la giovane Maria che voleva liberare le sue creature
(23 Settembre 2023, da un'imprecisata fonte giornalistica nel web)
Voleva liberare le sue creature dalle fiamme ma è stata travolta dall’incendio che si è abbattuto su Cefalù nella giornata di venerdì. Che venerdì fosse una giornata di caldo lo sapevano tutti, che il territorio fosse a rischio fiamme lo si era già visto giovedì sera quando il fuoco si era alzato sulla vicina Gratteri. Eppure nonostante tutti sapessero che venerdì sarebbe stata una giornata di caldo torrido le fiamme hanno potuto percorrere indisturbate chilometri e chilometri, attraversando anche il territorio cefaludese.
Una cosa impossibile tanti anni fa quando non c’erano gli strumenti che l’uomo ha oggi a disposizione. Eppure oggi un cammino così lungo, veloce e indisturbato delle fiamme sembra una cosa normale.
Maria David aveva i suoi cavalli nella zona di Mazzaforno. Con il padre e il fratello ha fatto di tutto per liberarli ma qualcosa per lei è andato storto. E’ stata trovata senza vita. Muore una donna coraggiosa che non ha esitato un istante a mettere a repentaglio la sua vita pur di salvare delle creature.
Su facebook quanti la conoscevano la ricordano come una ragazza buona e sempre pronta a dare il suo aiuto a quanti ne avevano bisogno. Sono passate poche ore dalla sua morte e la rabbia cresce ogni minuto di più, sui social e non solo
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Tragedia a Cefalù: donna muore travolta dalle fiamme per salvare i suoi cavalli
Una tragedia nella tragedia. Gli incendi che stanno imperversando su tutta l'Isola fanno un'altra vittima. Stavolta a Cefalù.
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"Una vita nobile rubata", rabbia per la morte di Maria a Cefalù: voleva salvare i suoi cavalli
Tanta rabbia e tristezza per la morte della donna di 42 anni Maria David, vittima di fiamme a Cefalù mentre stava salvando i suoi cavalli
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