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Vorrei stare in un posto fresco e ombroso
Godere di giornate lunghe, ma senza il morso del caldo asfissiante
Una volta andai in un posto lontano, a Tromsø (nel Nord della Norvegia, circa 350 km oltre il Circolo Polare Artico)
Era giugno inoltrato e il sole viaggiava alto nel cielo
Durante la notte c’era sempre la luce
I Norvegesi erano come pazzi
Non avevano mai riposo
Ero meravigliato da questa loro frenesia, ma nello stesso tempo li comprendevo
Capivo che volevano sfruttare sino all’ultimo secondo l'orgia di luce di cui disponevano, considerando che poi - per quasi sei mesi - sarebbero stati in una condizione di semi-buio, al freddo e sepolti nella neve
Non era usuale vedere le persone del posto che uscivano nel cuore della notte (se così si può dire) per fare una passeggiata con il cane oppure per andare a pescare con la canna o, ancora, per una escursione in bici
Era meraviglioso vedere questo gioioso annullamento dei ritmi circadiani
La temperatura era mite, non c’era freddo e non c’era caldo
Quello che vorrei per me in costanza di tempo (anche se so bene che ciò sia impossibile da realizzare)
Io ero lì per partecipare ad una maratona - la Midnight Sun Marathon - la cui partenza veniva data esattamente allo scoccare della mezzanotte
Ma quella maratona non la corsi
Pochi giorni prima ero stato preso da un’atroce lombosciatalgia
Mi godetti, invece, il viaggio
Nella solitudine e nel silenzio
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