«È vero, stava per uccidere un uomo, ma avrebbe anche liberato una donna. La somma algebrica delle sue azioni sarebbe stata uguale a zero. E poi un'altra persona avrebbe liberato lei»
Esce in anteprima mondiale per i tipi di Einaudi (Collana Stile Libero Big) - quasi in concomitanza della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne - un romanzo di Camilla Läckberg, autrice da venti milioni di copie di libri venduti, che - seguendo la sua più recente vocazione - ha deciso di scrivere una storia fuori dai consueti canoni, avente per temi le donne, la violenza contro le donne e le possibili soluzioni - per quanto estreme possano essere - a queste diverse forme di violenza.
Donne che non perdonano (titolo originale: Kvinnor Utan Nad, nella traduzione di Katia De Marco) si presenta come un romanzo breve e agile, suddiviso in brevi capitoli che, in alternanza, si focalizzano su tre donne ciascuna delle quali patisce una forma diversa di violenza e che, ad un certo punto, sull'onda del movimento mediatico #MeToo decidono di ribellarsi per costruirsi una nuova vita.
Questo racconto lo si può considerare una fiaba noir in cui si racconta di come le donne vittime della violenza maschile possano ribellarsi e riapproparsi delle proprie vite: dico una fiaba poichè propone - sia pure nella cornice di una solidarietà femminile e del principio del mutuo aiuto - una forma di giustizialismo (che, ovviamente, nons arebbe "morale" applicare nella realtà) e anche perchè la storia si conclude con un lieto fine per le tre donne.
Scritto bene, si legge con piacere e riesce ad essere pienamente avvicncente.
Mi sento di raccomandarne la lettura.

(Dal sito Einaudi) «Con l’età ho realizzato che ho una voce pubblica e che la gente mi ascolta. Ora voglio usarla per parlare di temi che mi stanno a cuore»
Tre donne: Ingrid, Birgitta e Victoria. Umiliate, offese, disprezzate dai loro compagni ma costrette a vivere al di fuori delle mura domestiche una vita «normale», come se niente fosse. Sullo sfondo una Svezia che sembra guardare distrattamente l’onda del movimento #MeToo, anche se avrebbe molto su cui interrogarsi, come sostiene la stessa Camilla Läckberg nell’intervista rilasciata a D - la Repubblica: «La gente crede che la Svezia sia una società egualitaria. Certo stiamo meglio che da altre parti, ma ancora oggi ci sono il pay gap, molto sessismo e violenza. Una vera vergogna! Nessuna classe sociale è esonerata. La sopraffazione è questione di potere».
Donne che non perdonano parte da qui, da queste tre donne che si sono stancate di subire e hanno il desiderio di vendicarsi. Ingrid è la moglie di un famoso direttore di giornale: ha sacrificato la propria carriera per quella del marito che, oltretutto, la tradisce. Victoria è una donna russa a cui hanno ucciso l’ex compagno gangster davanti ai suoi occhi e che ora si ritrova prigioniera di un ubriacone obeso che la tratta «come una bambola gonfiabile capace anche di cucinare e tenere pulita la casa». Infine c’è Birgitta, la dolce maestra apprezzata da tutta la comunità che deve combattere contro una malattia trascurata a causa delle violenze costanti del marito. Le tre storie «...si intrecciano in un crescendo di suspense e violenza fino a culminare in un finale sorprendente e liberatorio» (Mara Accettura,«D - la Repubblica»).

L’autrice, una vera star internazionale i cui precedenti romanzi hanno ispirato anche una serie tv, non nasconde che il suo ultimo lavoro non è solo un thriller ma anche un libro impegnato sulla solidarietà femminile, che deve far riflettere: «Con l’età ho realizzato che ho una voce pubblica e che la gente mi ascolta. Ora voglio usarla per parlare di temi che mi stanno a cuore» (Camilla Läckberg, intervistata da Mara Accettura, D – «la Repubblica»).
Donne che non perdonano è «femminista e femminile, con le Donne che non perdonano è «femminista e femminile, con le protagoniste filtrate dalla divertita e commossa partecipazione della giallista. Prima lascia emergere le sofferenze, poi si staglia l’attimo preciso dell’”Adesso basta!”, infine arriva un sadico divertimento che aumenta di pagina in pagina» (Piero Colaprico, «la Repubblica»).
Leggi (o scarica) il file con i primi capitoli
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'Donne che non perdonano', Ragonese legge Camilla Läckberg: 'L'infedeltà non ha bisogno di conferme'
Ingrid è una delle protagoniste del nuovo romanzo di Camilla Läckberg, Donne che non perdonano, edito da Einaudi e pubblicato in anteprima...
'Donne che non perdonano', Ragonese legge Camilla Läckberg: "L'infedeltà non ha bisogno di conferme" Ingrid è una delle protagoniste del nuovo romanzo di Camilla Läckberg, Donne che non perdonano, edito da Einaudi e pubblicato in anteprima mondiale in Italia. Nel brano letto da Isabella Ragonese, la giornalista teme l'infedeltà del marito Tommy, direttore di un importante magazine: "Ingrid sapeva come scoprire con chi la tradiva, ma non aveva idea di cosa avrebbe fatto dopo". Ragonese legge Läckberg: "Il sacrificio di essere solo moglie"
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Giornata Mondale contro la violenza sulle donne.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più ...
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema. Che riguarda tutti i Paesi del mondo. Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (questo il suo nome completo). Una data scelta non a caso. In questo stesso giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. È una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto e che non possiamo continuare a veder crescere il numero delle donne che subiscono violenza.