
Una Morte Eccellente di Maria Patrizia Salatiello, pubblicato da Leone (Collana Mysteria, 2018), è un giallo con tutte le regole, in cui il Commissario di Polizia, Giosuè Terranova si confronta con le indagini spinose relative ad una "morte eccellente", il misterioso delitto del Principe Filippo di Gangitano che è stato trovato ucciso e mutilato nel suo studio.
L'indagine si svolge nell'arco di circa 15 giorni, a pieno campo (nella strttra narrativa uua ogni giorno delle due settimane è dedicato un capitolo). Giosuè Terranova, pur stressato da una situazione familiare difficile e senza possibilità di uscita, porta avanti l'indagine con dedizione, anche se la sua tempistica è rallentata da reticenze e da atteggiamenti omertosi che rinfocolano la convinzione, almeno all'inizio, che potrebbe trattarsi di un delitto di mafia.
Altri morti si intersecano con l'indagine principale, creando diversioni e aprendo nuovi fronti di inchiesta. Alla fine, ovviamente, la verità verra a galla. Da un giorno all'altro, nell'indagine, trapela un'indolenza di stampo tutto siculo e forse, restrigendo il campo, decisamente palermitano tra merendine a base di cornetti caldi e di cartocci con il ripieno di ricotta, caffè espressi e cappucini, granite e granitelle, l'ennesima sigaretta di yaneziana memoria accesa ed aspirata, pasti in trattoria con pietanze assortite della gastronomia siciliana, serate al cinema e al teatro.
Il Commissario Giosuè Calaciura cerca di vivere una sua vita, ma le sue piccole evasioni culinarie e culturali, sono soltanto un piccolo diversivo rispetto al tormento di una situazione familiare difficile, tra un figlio morto in guerra e una moglie che, a causa del dolore di questa morta, è scivolata in una grave depressione abulica che sembra non potersi mai più risolvere.

(dalla quarta di copertina) 1950, Palermo. Un ragazzetto giunge in commissariato recando la notizia che il principe Filippo di Gangitano è stato ucciso nel suo palazzo di città. Giosuè Terranova, incaricato delle indagini, attraversa una città che prova a riprendersi dalla Seconda guerra mondiale alla ricerca dell'assassino. La rivalità tra i clan di mafia, gli interessi dietro alla riforma agraria e una platea di personaggi ambigui e affascinanti fanno da sfondo agli sforzi di Giosuè, impegnato anche a resistere alla serrata corte della bellissima Francesca, moglie di un criminale locale.
L'autrice. Maria Patrizia Salatiello è docente di Neuropsichiatria infantile a Palermo. Membro della Società Italiana di Psicoanalisi e della International Psychoanalytical Association, ha già pubblicato, oltre al romanzo: Il mistero di Calatubo (Fuoco Edizioni, 2011), per i tipi di Leone Editore Morire a Calatubo, Con gli occhi di Sara e Il marchese di Villafiorita.
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