Sarà in libreria da mercoledì 27 febbraio 2013, il volume di Clara Baldi, Janis Joplin. Sepolta viva nel Blues, per i tipi di Imprimatur Editore.
«Sarebbe illegale che vi dicessi “alzatevi e ballate”, perché è proibito farlo. Quindi non pensate che vi stia suggerendo niente del genere, però non capisco che cazzo ci fate lì
seduti… Questo è rock’n’roll!»
Janis Joplin è stata una vocalist ed una songwriter (ma anche interprete di cover) che ha cambiato la storia della musica, un’anima rock e soul allo stesso tempo, una donna dall’energia incontenibile: tutto questo è stata Janis Joplin, rockstar fragile ma con il
grande dono di saper cantare l’amore, la vita, l’oblio. E' stata una donna che ha avuto una vita tempestosa, travagliata e sfortunata, con vicende amorose esitate in sofferenza, segnata dall'alcool e dall'eroina che,alla fine, l'hanno storncata.
La sua carriera musicale fu breve e folgorante: grande performer dal vivo, di lei è rimasta indelebilmente scolpita nelle nostre menti la sua comparsa a Monterey (il suo esordio pubblico) e poi a Woodstock, nei famosissimi ed insuperati tre giorni di amore e di musica.
Nella sua musica e nel suo canto Janis Joplin riversava la sua profonda sofferenza, la sua infelicità, la sua soliitudine e il dolore per storie d'amore mal finite: e risuonava anche, nelle sue note, il suo bisogno di riversare amore su qualcuno e di essere riamata.
Di lei sono rimasti pochissimi dischi ufficiali: due in studio e un doppio album dal vivo, più qualcosa forse del gruppo rock di cui fece parte prima di quello che la accompagnò alla celebrità e sul palco di Woodstock.
Ho scoperto Janis Joplin, all'inizio delle mie frequentazioni musicali del Rock anni Sessanta (ma all'inizio degli anni Settanta) e purtroppo cominciai ad ascoltarla quando era già morta, eppure per me che l'ascoltavo e che, mentre ascoltavo, leggevo i testi delle sue canzoni e dei suoi Blues, era viva e palpitante: trepidavo e soffrivo con lei.
La sua voce era potente, capace di grandi escursioni, e fu una grande cantante soul e blues bianca, in un certo senso una precorritrice di Amy Winehouse (con tante analogie esistenziali con quest'ultima e similari percorsi di vita).
Janis Joplin rimane, per me, un autentico monumento della musica rock. Insuperabile e capace di provocare ad ogni ascolto sempre nuove emozioni. Provate a d ascoltare il suo "Pearl", tanto per fare un esempio.
Ma questa statura la possiede indubbiamente per tutti i cultori della musica di quegli anni, con il riconoscimento obiettivo del Grammy Award alla carriera che le è stato conferito molti decenni dopo la sua morte nel 2005.
Di tutto questo parla il volume Janis Joplin. Sepolta viva nel blues, a partire dall’infanzia nel Texas conservatore e bigotto fino all’ascesa dopo il Festival di Monterey e ai giorni più ribelli, fatti di droga e alcol, per le strade di San Francisco, alla sua fine prematura e infelice, il 4 ottobre 1970.
A settant’anni dalla sua nascita, arriva questo libro per ricordarla ancora una volta.
«Sul palco faccio l’amore con venticinquemila persone, e poi me ne torno a casa da sola».
«Janis non si mise da un giorno all’altro a fare la cantante folk, per poi venir scoperta subito dai media. Ci lavorava sopra da tanto, studiava molto e si esercitava. Le interessavano tutti i generi musicali, era una di quelle che provavano tutta la notte per eseguire nel modo giusto una frase musicale o un passaggio da un accordo all’altro» (Fredda Slote)
Clara Baldi è nata a Roma nel 1982. Laureata al Dams e appassionata di musica, ha collaborato a varie antologie e scritto per riviste. Attualmente lavora come redattrice free-lance per alcune case editrici romane. Janis Joplin. Sepolta viva nel blues è il suo primo libro.
Janis Joplin. Sepolta viva nel blues| Clara Baldi | 16,00 euro | 9788897949411
Imprimatur Editore Srl
Via Meuccio Ruini, 74 42100 Reggio Emilia Tel 0522 272494 Fax 0522 272250