Gli Anelli di Saturno di Winfried G. Sebald (Adelphi, 2010) è un libro che vale la pena leggere: uscito molti anni addietro per i tipi di Bompiani é stampa ristampato in anni recenti da Adelphi ... Gli Anelli di Saturno di Winfried G. Sebald (Adelphi,...
(Autunno sul mare. Foto di Maurizio Crispi) Pioggia lieve, poche gocce sparse che cadono in silenzio E il vento soffia caldo, in folate impetuose Appena un po' più forte e sarei sollevato da terra come un fuscello o come Dorothy del Kansas e trasportato...
La Fisica dello Stronzo. Il professor di Fisica dopo avere assodato - studiando e ristudiando - che lo stronzo precipita fumando, ha anche statuito che lo Stronzo cade sempre in piedi e ha messo a punto al riguardo un algoritmo predittivo.
Parole come pietre Vita polverosa Oggetti inutili, vetusti e desueti, pagine aride, zavorra che ti tiene inchiodato al suolo, avvinto nelle catene da te stesso costruite Sogno di evasione Il gabbiano vola alto trasportato dal vento e, in un attimo, si...
Gabbiani volano radente sospesi sul fiume grigio-nero di asfalto E' l'inizio di un nuovo giorno Le stelle di cui vorrei parlare sono sempre sopra di me infisse nel firmamento (anche se non si vedono) Gioielli inattingibili La Libra Orione il cacciatore...
Riprendo qui un mio scritto di un paio di anni fa. Un momento descrittivo che racconta delle sensazioni e delle emozioni di una passeggiata lungo il mare. L'ho ritrovato e voglio includerlo tra le mie note diaristiche di questo blog, perchè mantiene tuttora...
(Passaggi. In fuga verso la fine del Millennio. Cap. 4°) Lo scenario è un minuscolo villaggio: poche case appena, disseminate lungo due strade che si incrociano ad angolo retto e attorno ad una chiesa madre. Lungo il corso principale, nel caldo appiccicoso...
Lenta cade la pioggiaE si sente solo il lieve fruscio delle gocce che cadonosu ogni cosaIl suono dei passi è morbido sul letto di foglie seccheNella semioscurità del primo mattinoocchieggiano lucine natalizieGià, il Natale è vicinoe siamo quasi al termine...
( Passaggi. In fuga verso la fine del Millennio. Cap. 2° - Ombre ) - Mentre continuavo ad andare, barcollando dalla fatica, nella mia mente febbricitante si sono accese le visioni. Mi aggiravo nel dedalo buio di strade squallide di una città deserta e...
A volte, perdi di vista una persona: non la vedi per qualche tempo. Sapete - una di quelle persone che si sono frequentate in passato, condividendo qualcosa, come la passione per la corsa, e che poi si sono continuate a vedere sporadicamente in occasioni...
(Da NuoveDissonanze. Il Contemporaneo nella Cultura) Tanti anni fa mi ritrovai a fare un viaggio nella ex-Jugoslavia, poco dopo la fine della guerra civile. Andavo con un gruppo di runner per partecipare ad una Mezza Maratona per la Pace che si sarebbe...
Piove, grandina Grandina, piove Soffia il vento Fa freddo... Il soffio e le lacrime dell'Inverno Poi, su banchi di nubi grigio-marrone gonfie d'acqua risplende un raggio di sole e s'accende di colori un arco iridescente Solo per un attimo, ma quanto basta...
Vivere, vivere, vivere ogni giorno, ogni ora, ogni minuto Trasformare l'ordinario in straordinario Distillare la pura essenza di ogni cosa Viaggiare Ricordando a se stessi Che il vero viaggio è nella trasformazione continua del proprio Sé Ogni giorno,...
Il silenzio Una piuma volteggia lieve in lente spirali quasi danzando Dissolvenza E poi il nulla
Grandi nuvole sfioccate s'inseguono nel cielo nel pomeriggio grigio e triste Respiro il puzzo di fuochi di gomma e plastica e quello di escrementi vecchi di cane, che giacciono mummificati sul cemento I rondoni s'inseguono in cielo con continui voli nervosi...
Piove Tuoni e lampi Nuvole, scure e pesanti Piove con un ticchettìo lieve e un ricciolo di merda si scioglie nel diluvio ritornando alla terra Terra alla terra, polvere alla polvere
Andare Sognare Essere Vivere Il cielo d'un azzurro intenso squarciato da una scheggia di fumo bianco ...e BANG! Verso l'infinito ed oltre
Giovanni Sollima: Sogno ad occhi aperti
Gli uccelli vanno con semplicità e destrezza dove io non posso andare Avessi le ali scalerei il Cielo sino ai Pianeti di Giove e, oltre, sino alle più lontane stelle senza timore che ali posticce si sciolgano al dardeggiare dei soli più ardenti
Cielo livido, alberi spogli Nere silhouette in preghiera di rami contorti e protesi in alto In attesa della primavera
Questa pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari,
racconti e piccoli testi senza pretese.
Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).
Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?
La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...
Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...
Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....
Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.
E quindi ora eccomi qua.
E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.
Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.