Camminavo lungo Swanfield Street, nell'area di Bethnal Green e a pochi passi da Brick Lane.
Faceva già buio e la strada era illuminata fiocamente soltanto dai lampioni.
Improvvisamente, sbucando tra le case alle mia sinistra, ho visto un animale avanzare furtivo.
Non era un cane, questo è certo.
Ma non era nemmeno un gatto: troppo grande.
E, d'altra parte, solitamente a Londra non si vedono né cani né gatti randagi.
Aveva il muso a punto e una pelliccia folta grigio-argento.
E una lunga coda, gonfia e piumosa.
Ho pensato: Non può che essere una volpe!
Mi sono sentito eccitato per l'inatteso avvistamento.
Non potevo credere ai miei occhi!
Intanto la volpe - o presunta tale, ma ci scommetto che lo fosse - ha attraversato con cautela la strada ed è passata dall'altra parte della via, forse alla ricerca di cibo.
E' stato il mio primo incontro con le volpi londinesi: un incontro repentino che é stato venato di meraviglia.
Ma che è rimasto fissato nella mia memoria, senza che abbia potuto trovare il tempo di tentare una foto.
A quanto pare, Londra negli ultimi anni si sta popolando di Volpi che vivono nei giardinetti (o anche nei giardini privati) e che si nutrono di ratti e di altri piccoli animali, per non parlare dei succulenti resti di cibo che possono trovare nei luoghi di raccolta della spazzatura.
Anche questo succede a Londra!E potrebbe esserel'incipitdi una bella storia.Il fortuito incontro e tutto il materiale sull'inurbamento delle volpi in UK, mi ha fatto pensare al romanzo fantastico di Dino Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, da lui stesso illustrato e pubblicato nel 1945. Oppure mi verrebbe da pensare ad una rivisitazione della storia in parole e in musica di Pierino e il Lupo, con una volpe al posto del lupo.
Nelle municipalità confinanti con la metropoli sono state prodotte in alcuni casi delle linee-guida su come fronteggiare il fenomeno dell'inurbamento delle volpi alquanto controverse, tra le quali l'invito a "sparare loro".
Naturalmente, con grande ira delle associazioni animaliste.
L'immagine che ho scelto come foto d'apertura, l'ho trovata nel web ed è quanto di più simile al mio avvistamento e alla sua atmosfera (ma ovviamente la via di Londra non è la stessa, per quanto l'ora del giorno sia sovrapponibile).