Uno sguardo solitario sul mare...
Una donna sconosciuta...
Una turista,oppure non so...
Non aveva con sé la macchina fotografica...
Se questo oggetto può qualificare il turista.
Io sono con la macchina fotografica
- e non sono un turista -
E' arrivata,
s'è arrampicata senza fatica
e, dopo essersi seduta,
è stata a lungo a osservare il mare.
Mi è piaciuto il contrasto
tra la canottiera arancione e tutto quel blu,
ma anche l'occhieggiare delle cosce bianche,
lasciate scoperte dalla gonna
arricciata sulla vita
per via della posizione
L'ho fotografata più volte
da diverse angolature
Poi, la donna si è mossa
per continuare la sua passeggiata solitaria
nella Villa a Mare.
Nell'incrociarmi,
mi ha salutato con un bel sorriso
come se ci fossimo conosciuti da sempre
E poi dopo il saluto
ognuno ha continuato per la sua strada
Non c'è stato bisogno di parole,
ma se a quel punto
avessimo cominciato a parlare
sarebbe stato del tutto normale
Che cosa strana...
Come se l'aver fatto da lontano
- e a sua insaputa - quelle foto
avesse creato una corrente,
trasmesso una forma di conoscenza
che poi ha preso corpo in quel sorriso
gratuito e generoso.
Cose che capitano quando si fanno le foto.
Fotografare è una forma di conoscenza edi esplorazione
Di questo sono profondamente convinto
Correnti che si creano mentre si fotografa
o che forse nascono da prima
e sono all'origine del fotograre questo o quello,
delle scelte che si compiono quando si guarda
nel mirino o nel display