Quante belle panchine...
Alcune allegre,
altre tristi
quelle malinconiche
e quelle ridenti
le solitarie e le affastellate in gregge
bianche, grigie, verdi, marrone e rosse
di legno, di pietra, di ferro, di ceramica
o d'acciaio
Panchine per la sosta
Panchine per il riposo
Panchine d'amorosi sensi
Panchine per la lotta
e panchine conviviali
Panchine con il cuore
e panchine parlanti
Panchine per ridere
e panchine per piangere
Panchine d'amore
e panchine d'odio
(quello però soltanto un pizzico,
giusto perché le panchine non sono buoniste)
Panchine multiple
e panchine monoposto
Panchine abborracciate
e panchine vintage
Alcune già note
risorgono a nuova vita
Altre ignote
balzano all'attenzione
di noi pacati panchinari
E intanto il mondo scorre
mentre noi lo contempliamo sereni
imbarcati sulla nostra panchina preferita
come fosse un tappeto volante
in viaggio verso la magia di terre lontane
Ci mancano solo,
per completare il quadro,
la panchina della passione,
la panchina pasqualina
e, per finire,
anche quella sepolcrale
Ho fatto un sogno poco fa:
ed ero seduto su di una panchina
Mentre me ne stavo lì tranquillo
a ruminar pensieri,
arrivava Martin Luther King
s'accomodava a me vicino
e diceva:
I had a dream tonight...
I saw all the people
white&black
red&yellow,the rich&the poor
sitting on a single bench,
everyone talking
one language
everyone laughing