Oggi sono passato dal solito posto - dove nei pressi di casa mia - collocano dei grandi riquadri per l'attacchinaggio elettorale. Si tratta di pannelli metallici che il Comune mette (per poi levarli) ad ogni tornata elettorale.
I manifesti elettorali - per me solo cattiva e menzognera pubblicità, per non dire robaccia di merda - nell'arco di ogni campagna elettorale vanno via cadendo visto che sono disposti in stratificazioni successive, con la pioggia e con l'umido.
Cadono a terra e nessuno li rimuove: non si sa a chi competa il compito di smaltire queste graziose spoglie dei nostri politicanti o aspiranti tali.
E, ad ogni tornata, è sempre peggio.
Figuratevi che dalle Amministrative di Palermo dello scorso autunno, questi miserabili e disgustosi resti sono rimasti a marcire sul marciapiedi, anche quando i cartelloni metallici sono stati rimossi.
Ora che questi ultimi sono stati ricollocati per la nuova tornata elettorale, fanno bella mostra ai loro piedi quei mucchi putridi e poltigliosi di carta mescolata a colla.
Sembrano essere lasciati lì per l'eternità: si tratta di una grave mancanza di attenzione e di disinteresse nei confronti della comunità dei cittadini.
Gli stessi personaggi che ne hanno disposto l'affissione (per un loro mero interesse) dovrebbero venire a rimuovere questi cumuli di rifiuti.
Magari - come ha commentato un mio conoscente - a colpi di lingua, visto che ormai le loro belle effigi si sono trasformate in disgustosa poltiglia.
E' ciò sarebbe soltanto il minimo che potrebbero fare per una doverosa azione che dimostri rispetto nei confronti della cittadinanza, come una sorta di contrapasso per aver inflitto loro questo schifo.
Sarebbe ora di prendere dei provvedimenti per evitare che un simile fenomeno continui a replicarsi anno dopo anno, elezioni dopo elezioni.