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31 maggio 2013 5 31 /05 /maggio /2013 20:59

La breve carriera musicale di Sixto Rodriguez e la sua riscopertaSearching for Sugar Man è un documentario del 2012 scritto, diretto e montato da Malik Bendjelloul, incentrato sulla figura del cantautore statunitense Sixto Rodriguez.

A Detroit, nei primi anni Settanta. Sixto Rodriguez fu il protagonista di una breve carriera discografica da cantautore, scoperto in un bar dove si esibiva i cui due album incisi in studio, dotati di una certa verve dylaniana (ma anche con una forte impronta di originalità), furono ben accolti ma privi di un grande appeal commerciale. Il mercato non era pronto ad accogliere una star latino-americana.
Dopo un tour straordinariamente promettente, Rodriguez scomparve dalla scena senza lasciare traccia.
Diverse furono le voci che si rincorserro (rumours) nel tentativo di trovare una spiegazione plausibile alla scomparsa del cantautore: tra queste quella che si fosse suicidato nel corso di un'esibizione dal vivo, con un colpo di pistola.
Nella Repubblica sudafricana, Sixto divenne una star (per quanto conosciuto soltanto attraverso i suoi due dischi che presto furonobanditi dal regime nazistoide dell'apartheid duro di quegli anni). Ma, per quanto bandito, con i suoi dischi sequestrati o graffiati perchè non si potessero ascoltare, Sixto rimase - ancor di più - una sorta di divo sotto traccia. Almeno fino a quando due suoi fan non cominciarono ad indagare su di lui, seguendo la traccia dei diritti commerciali dei suoi dischi, sino a scoprire con la loro caparbietà idealizzante che Sixto era vivo e che viveva ancora Detroit. Gli telefonarono e lo raggiunsero negli Stati Uniti per intervistarlo e per cercare di sciogliere una volta per tutte il mistero della sua improvvisa eclisse.

Il film racconta appunto la ricerca di "sugarman" Rodriguez da parte di questi due fan, sino al suo ritrovamento..

Accolto positivamente fin dall'anteprima al  Sundance Film Festival, dove ha vinto il Premio speciale della giuria e il Premio del pubblico per la sezione documentari internazionali, ha raccolto svariati premi in giro per il mondo, culminati nella vittoria dell'Oscar al miglior documentario.
Nella colonna sonora originale del film sono presenti quattordici delle canzoni scritte e cantate da Sixto Rodriguez che, come si è detto, nella sua breve carriera musicale incise soltanto due album.
Rimase poco conosciuto al pubblico europeo, mentre, a causa della verve dylaniana, acquisì inspiegabilmente un enorme successo in Sudafrica e furono appunto due suoi fan, nel frattempo divenuti adulti che avviarono una ricerca per rintracciare il musicista e per riportarlo al "suo" Sudafrica. Ed in effetti, dopo il film, Sixto andò veramente in Sud Africa e lì si esibì diverse in concerti che furono straripanti di pubblico.

Una bella storia, davvero.
 

 

Official UK Trailer

 

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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