Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
30 luglio 2014 3 30 /07 /luglio /2014 06:36

La Beigel Bake di Bricklane: un posto per tutte le ore del giorno e della notte

 

Di questi tempi mi ritrovo a passare da Brick Lane quattro volte alla settimana, quando accompagno Gabriel alla nuserry e quando torno a prenderlo.

Ma a Brick Lane che non è distante da dove viviamo sono andato innumerevoli volte.

Comunque, proprio da quando accompagno Gabriel, mi ritrovo a percorrrla tutta sino al punto in cui si innesta in commercial Street ed oltre.
Proprio nell'ultimo tratto prima del semaforo che regola il traffico automobilistico di Commercial Street, ho notato  la Beigel Bake - Brick Lane Bakery, sempre affollata e con gente che staziona fuori mangiando dei piccoli panini contenuti all'interno di involti untuosi.

 

Subito prima , due o tre numeri civici più sotto (direzione Whitechapel) c'è un altro esercizio commerciale (sembrerebbe quasi in concorrenza con quello più famoso) abbastanza simile, ma che si presenta anche con oltre offerte gastronomiche.

Proprio in questi giorni, leggendo il bel libro di Simonetta Agnello Hornby, La mia Londra (Giunti, 2014) ho scoperto che la "Beigel Bake" è un posto rinomatissimo e celebre.
I beigel sono dei soffici panini di tradizione gastronomica ebraica (dobbiamo ricordare che in una delle successive ondate di migranti che arrivarono a Londra e che si insediarono nella zona di Brick Lane e di Shoreditch ci fuorono gli Ebrei che venivano dalla Polonia (e che, essendo in particolare tessitori, ereditarono le attività analoghe avviate più di un secolo prima dai protestanti ugonotti provenienti dalla francia per scampare alla persecuzione religiosa) e si possono mangiare così come sono, oppure con un ripieno.

La specialità del Beigel Bake è di servirli con un ripieno di hot salt beef (manzo salato), con l'aggiunta a richiesta dle cliente di senape.
Il costo non è elevato. Attualmente £3.70 che, per Londra non è molto, decisamente.

 

La Beigel Bake di Bricklane: un posto per tutte le ore del giorno e della notteMa leggiamo la descrizione della Hornby.

I bagel - panini di farina di pane e lievito con un pizzico di dolcificante a forma di ciambella - si mangiano a tutte le ore. Dopo una prima bollitura vengono cotti i forno: questa cottura particolare li rende morbidi e si possono conservare a lungo. Si dice che siano stati inventati in Polonia nel Settecento, di certo sono approdati a Brick lane con gli ebrei fuggiti dalle persecuzioni polacche intorno al 1850. La Brick Lane Beigel Bakery, famosissima e frequentatissima (c'è sempre la coda) non chiude mai. E' ilposto preferito dei tassisti londinesi per gli spuntini notturni. I bagel sono farciti con salmone affumicato e uno spruzzo di limone, o con carne - la versione più tradizionale, ottima seppur pesante. Si sparge mostarda molto piccante sulle due metà del bagel e poi si aggiungono fette di manzo bollito, tagliato sottile, e fettine di cetriolo sott'olio. Non mi stanco mai di mangiarli (cfr. La mia Londra, p. 259)

 

Con questo ragguardevole input, ho voluto provarne uno, proprio pochi giorni fa. di ritorno dall'avere accompagnato Gabriel alla sua nursery.
Prova perfetttamente ben riuscitta.

Non posso che concordare in pieno con le parole della scrittrice, anche se non ho notato che lo offrissero anche nella variante con il salmone, così come lei dice.

Ho trovato che possa essere un ottimo modo per fare una colazione un po' più robusta e poi fermarsi a bere un caffé americano in uno dei tanti locali lungo la strada, oppure per fare uno spuntino, quando senti l'esigenza di colmare un buchetto nello stomaco..
Decisamente un posto dove portare - quando capiterà - ospiti e visitatori.
Se li assaggiate state attenti (o meglio siate pronti al primo impatto): la mostarda che è davvero bruciante!

 

 

La Beigel Bake di Bricklane: un posto per tutte le ore del giorno e della notte(Wikipedia) Beigel Bake is a 24-hour bakery on Brick Lane, in London, England. Its menu is focused on bagels (which it spells beigels), baked in the traditional Jewish style with fillings such as hot salt beef with mustard, chopped herring, and cream cheese and salmon. It also serves pastries and sweets such as Danish rolls, apple strudel, Eccles cakes and cheesecake, as well as white, rye and black bread. Beigel Bake is the oldest bagel shop in London, and produces 7000 bagels every day.

 

The restaurant was rated three stars by Time Out London magazine in 2010 (five stars by the magazine’s online users). It was also featured as a location in the photographic pictorial Life in the East End by London-based cabaret duo EastEnd Cabaret.

 

 

Per quanto concerne l'origine del baigel e la differenza tra beigel (bajfiel) e Bagel, si veda questo interessante commento tratto The Kosher&Vegan Chronicles: The ‘Bajgiel’ according to the book The Joys of Yiddish', was created in Krakow, Poland in the early 1600’s, and was baked as gift for women in childbirth. This could have been to do with the ‘circle of life’ shape, or, an anatomically correct representation of childbirth! The popularity of the Bajgiel grew quickly, with it becoming a staple of the Slavic diet in the 16th and 17th centuries, and has continued with its popularity in Europe and beyond, most notably, in America where it is estimated that around 5 million Bagels are sold every day!

The word Bajgiel is said to have originated from the word Beygel, which is a Germanic word meaning ring or bracelet. Another possible origin, is from the German word Bügel, which means a round loaf of bread. From a modern perspective, good old Google Translate recognises the word Bajgiel as Dutch, which of course borders Germany so this makes a lot of sense and ties in with the German name theories. Over the years it appears that local languages have simplified the word, or adapted it to form the words we know today – Bagel or Beigel.

La Beigel Bake di Bricklane: un posto per tutte le ore del giorno e della notteHowever, are Bagels and Beigels the same thing? The answer is both yes and no. They are made in a similar way in that they are usually boiled and baked, and, contain roughly the same ingredients (this is a comparison between a plain Beigel and a plain Bagel), but, the difference lies in the process of creation and the look of each type of bread.

The easiest way to explain it is to think of the Beigel as the granddaddy of the Bagel. Grandpa Beigel is made by hand, usually using old recipes and is the closest out of the two when comparing to the traditional Polish/European loafs mentioned earlier. Every Beigel looks slightly different, as they are handmade. There are not many other varieties of bread, the variation comes with what you put inside! If you want to sample a traditional Beigel, pop down to Brick Lane in London, where there are a host of bakers who have been making Beigels in the same way for hundreds of years, and hopefully will continue to do so for many years to come.

The Bagel, by contrast, is created using uniformed processes which mean the shape and consistency of the bread is pretty much the same every time. When Jewish Polish settlers arrived in New York in the early 20th century, the Beigel quickly became a firm favourite amongst the immigrant community, and soon after, by the rest of the population. New York is known as the capital of ‘The Bagel’ and it has been the American drive for variety that has pushed the humble hand made white loaf Beigel, to become the big business, multi grained, poppy seeded, gluten free, sugar free, brown, white, wholemeal, chocolate, cinnamon and any other flavour you can think of, Bagel, we know and love today.

Us Brits have welcomed the American Bagel with open arms, but, we have not forgotten where it all began with the Beigel. In our opinion at Kosher Kingdom, both are delicious, especially with some of the fantastic fillings from our Munch and Crunch range for example.

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth