L'alba di un nuovo giorno s’accende,
mentre ancora domina il silenzio della notte
Il mio fondo schiena,
appiattito da una lunga sessione mattutina davanti al PC,
urla e protesta
Ho già fatto quello che volevo fare, per oggi,
e mi ritengo soddisfatto
Ora mi attende un po' di ginnastica casalinga, alla buona,
per rivitalizzarmi
Il cielo ad est si illumina d’una vaga sfumatura di arancio
La falce di luna, sempre ad est, brilla cospicua
nell'area del cielo ancora di un profondo blu che volge al nero.
Aerei con le loro luci ammiccanti
intersecano rotte
come alieni che solcano i cieli su argentee navi spaziali
Dalla mia torre di cristallo scruto il mondo
Fogli volanti, pagine sparse e libri alati turbinano attorno a me
Alcuni di questi esseri fiabeschi
premono impetuosamente contro i vetri delle finestre
perché vorrebbero uscire e volare nel mondo
Voci sussurrano e raccontano storie
su quanto sia vasto e misterioso il mondo,
al di là del banale che ci viene propinato
E, all'improvviso, sento vivido nelle mie narici
l'odore delle posidonie portate a riva dalla mareggiata
e l'odore aspro della salsedine,
in un altro tempo e in un altro spazio
È sabato,
sabato,
sabato,
uno dei tanti giorni dell'eterno ritorno
(Tarling Street, 17 gennaio 2015)