
Alla ricerca di due donne da intervistare, le capita di incontrare e confrontarsi con Alicja, una studentessa polacca problematica e seduttiva, e con Charlotte, una giovane donna francese, più riservata e convinta che il prostituirsi sia stato - e continui ad essee - un compromesso che ha dovuto accettare a suo tempo e che deve continuare ad accettare, se vuole andare avanti.
Anne è sensibile alle realtà sociali degli studenti, ma a poco a poco, le storie delle due ragazze arriveranno a toccarla nel profondo.
Il film si muove su piani diversi che, a volte si interscambiano o collidono o si travasano uno nell'altro.
A volte, è l'attività quotidiana di Anne, sia quella casalinga sia quella professionale, a volte, sono scorci di vita delle due studentesse-prostitute ricatturati con salti all'indietro che ripresentificano la loro storia narrata, a volte sono i momenti di scambio conoscitivo ed emozionale tra Anne e le due donne, la cui vita e le cui scelte la prima sta scandagliando, alla ricerca di ragioni e di percorsi esplicativi, all'inizio spinta da interesse professionale, ma poi sempre più spronata ad indagare in certi dettagli intimi dalle sue frustrazioni di donne e dalle sue personali fantasie.

Il film non dà delle soluzioni: pur aprendo il problema proponendo una tesi e un'antitesi, il regista rimane fermo tra i due quadri. La scelta della trasgressione utilitaristica che però non è pienamente soddisfacente, perchè costringe ad un ambito di menzogne e di travisamenti, costringendo anche ad incontri che possono essere sgradevoli, è uno.
L'altro è quella di una iper-normalità familiare (non più confortante), in cui tutto procede apparentemente bene, ma depotenziato di tutto ciò che darebbe vitalità.
Il sesso fantasticato è per sempre bandito da questo scenario: non può mai essere vissuto, essendo relegato solo alla fruizione dei film porno online da parte degli uomini (marito e figlio) e alle fantasie masturbatorie (per Anne).
Possibilità alternative rimangono inavvicinabili o pura utopia.
Viene delineata, tuttavia, una terza via che è quella della solidarietà e dell'amicizia tra donne. Una via che rimane solo abbozzata e che non dà soluzioni all'insoddisfaczione e all'incertezza del vivere di ogni giorno.

Là veniva tratteggiata la scelta tormentata di una donna sposata con un medico parigino che, oppressa dalla noia di lunghe giornate vuote, decide di prostituirsi durante le ore diurne in una casa d'appuntamenti: una scelta che sarà vissuta conflittualmente e con sensi di colpa sino all'inevitabile "punizione". Qui, invece, abbiamo la descrizione di scelte di vita che sono rappresentate al pari di altre, pur nella loro problematicità, e che divengono - semmai - oggetto di interesse ed attrazione da parte della giornalista che, accostandosi ad esse per "studiarle" con piglio oggettivo, finisce con l'esserne in qualche modo catturata, condividendole in fantasia.
Alcuni, nel vedere il film, hannoa avuto da ridire sul fatto che alcune sequenze fossero sin troppo esplicite, senza mai giungere tuttavia agli stilemi propri del porno.
A mio avviso, questa è stata una scelta di regia funzionale all'intersecarsi dei piani narrativi.
Nel senso che le sequenze erotiche, pur riferendosi alle esperienze delle due donne intervistate da Anne, sono anche la rielaborazione in fantasia che ne fa la stessa Anne, come se i racconti di ciascuna delle due, le avessero aperto orizzonti dimenticati (o nuovi) relativamente all'eros.
Peraltro, tali scene sono una spia di quel fenomeno descritto da alcuni sociologi che, di recente, hanno preso ad occuparsi dell'evoluzione del porno nella cultura contemporanea: fenomeno descritto come "pornificazione della cultura" o anche "porno espanso".
Un film di Malgoska Szumowska
Interpreti: Juliette Binoche, Anaïs Demoustier, Krystyna Janda, Louis-Do de Lencquesaing, Ali Marhyar. «continua Joanna Kulig, Scali Delpeyrat, Arthur Moncla, François Civil, Pablo Beugnet
Titolo originale: Sponsoring.
Drammatico, durata 96 minuti
Francia, Polonia, Germania 2011.
Officine Ubu
Uscita venerdì 28 settembre 2012. Vietato ai minori di 14 aanni