Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
24 maggio 2011 2 24 /05 /maggio /2011 07:36

Arthur RimbaudIl Poeta si fa veggente mediante un lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi: Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di follia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per conservarnesolo le quintessenze. Ineffabile torturain cui egli ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, in cui egli diventa tra tutti il grande malato, il grande criminale, il grande maledetto, - e il supremo Sapiente! - Poiché egli arriva all'ignoto! Avendo coltivato la sua anima già ricca, più di chiunque altro! Egli arriva all'ignoto, e anche se sgomento, finisse con il perdere la comprensione delle sue visioni, le ha viste! Crepi pure nel suo balzo attraverso le cose inaudite e innominabili: verranno altri orribili lavoratori; essi comimceranno dagli orizzonti dove l'altro si è accasciato!

 

(da Arthur Rimbaud, Lettere del veggente, Einaudi, 2011, p. 19)

 

La Lettera del Veggente (in francese Lettre du Voyant) è un importante documento non solo personale ma addirittura di tutta la storia della letteratura, che ha varcato i confini della stessa Francia, per coinvolgere generazioni di ogni epoca e correnti artistiche di tutto il mondo. È così chiamata la lettera spedita da Arthur Rimbaud a Paul Demeny il 15 maggio del 1871, nella quale viene definita pienamente, una volta per tutte, la direzione, le aspirazioni e il tipo di poetica che Rimbaud intendeva perseguire.

Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth