I dispensatori di buoni consigli come i "buoni samaritani" a sproposito) sono dei ficcanaso che, con il loro dire, rompono un po' i coglioni.
La sera del 25 ottobre 2012) mi è capitato questo.
Ero andato a Villa Sperlinga, a due passi da casa mia, con l'idea di fare 30' di allenamento, a passo svelto.
Ad ogni giro del perimetro della Villa, mi fermavo per fare una serie di 50 piegamenti sulle braccia, esercizio utile anche per gli adduttori che nell'esecuzione vanno in sforzo isometrico.
Alla mia seconda serie, passa uno e fa: "Falli con un braccio solo!".
Anzi, siccome io sono rivolto con il viso verso terra e abbastanza vicino al suolo, questa voce cala su di me dal cielo, fuor di metafora.
Io, continuando nel mio esercizio, replico: "Sì, vabbé...!" (come a dire: "Ma per chi mi hai preso per uno Schwarzenneger o per un Sillvester Stallone nei panni di Rocky?").
"Dai, falli con un braccio solo" - ha ripetuto di novo il tipo, proseguendo il suo cammino..
Io un po' seccato: "No, adesso no!".

E vedo camminare un vecchio, piuttosto malestante, con le spalle tutte sghembe e malfermo sulle gambe.
Mi sono detto: Ma guarda da che pulpito viene la predica...
Spesso è così...
I dispensatori di buoni consigli spesso parlano e straparlano, ma di rado sanno veramente ciò di cui stanno dicendo.
Allora perché parlano e non tengono la bocca chiusa?
Questo resterà un mistero...
Però, facendo tesoro delle esortazioni di questo tizio, la prossima volta potrei fare i giri di Villa Sperlinga saltellando su di una gamba sola, oppure a testa sotto usando le braccia al posto delle gambe, oppure del tutto bendato...