(Maurizio Crispi) Ieri sono andato al piccolo ufficio postale privato in Via Simone Cuccia (Palermo), a pochi passi da casa mia, dal quale - con molta comodità - mi sono servito dalla sua apertura alcuni anni fa.
Le cose hanno funzionato sempre perfettamente: ho fatto con loro tutte le operazioni di cui avevo bisogno, come inviare raccomandate, effettuare pagamenti, spedire pacchi.
Ogni operazione, sulla base della mia esperienza è andata a buon fine, e senza mai dovere patire la sofferenza della coda che è un must degli Uffici postali pubblici, almeno qui da noi in Sicilia.
Ma con sopresa ho trovato che era stato chiuso.
I ragazzi che sino a pochi giorni lo avevano gestito erano all'interno, ma stavano sbarazzando.
Fuori, ben affisso in vetrino il cartello riprodotto nella foto: mi chiedo cosa sarà mai successo?
Vorrei saperne di più.
E mi dispiace sinceramente per l'accaduto, perchè era una cosa che funzionava e che mi ha reso un buon servizio.
E, ovviamente, mi dispiace per quie ragazzi che ci hanno lavorato, credendoci.
Se hanno scritto le parole che hanno scritto qualche cosa deve essere accaduto.
Quando mi hanno detto che erano chiusi, sono rimasto troppo costernato per chieder loro qualche notizia in più.