E' incredibile! sono già passati 15 giorni da quando Babacino è entrato in questo mondo!
Oggi, abbiamo avuto una giornata di caldo asfissiante e siamo stati a casa quasi tutto il giorno.
Abbiamo fatto alcune foto che serviranno per fare a Babacino il suo passaporto (qua in UK, sul documento personale di un neonato, è richiesta la foto del neonato)...
Abbiamo trovato un sito web nel quale si possono ordinare le foto da passaporto e per altri documenti ufficiali: basta inviare a questa organizzazione alcune foto, scattate seguendo alcune semplici indicazioni che vengono appositamente date nella paina web, e - nel giro di uno-due giorni - ti rimandano le foto tessera a casa nella quantità richiesta.
Poi, gran parte delle ore del giorno (quelle più calde) sono trascorse tra divano e letture, computer e scritture, e vari coccolamenti di Babacino, tea e coffee, coffe e tea, e gli immancabili biscotti digestivi, a non non finire per rispettare una consuetudine molto british.
Per pranzo, ho cucinato un'ottima omelette con un pugno di pasta che era avanzata dal giorno prima e che ho "fritto" magistralmente.
Ripeto: l'omelette è venuta davvero bene, cotta al punto giusto e con il ripieno reso ancora più saporoso dal fatto che mentre la pasta avanzata friggeva ci ho aggiunto qualche tocchetto di Bacon
Ma sono o non sono il "terribile" cuoco di Tarling Street?
Poi alle 17.00, con Babacino avvolto nel suo duvet da sling, siamo usciti per un'abbastanza lunga e soddisfacente passeggiata in direzione dell'area di Wapping - un tempo malfata perchè zona di docks e di warehouses, ma oggi trasformata in un'elegante (costosa) e tranquilla zona residenziale, per poi concludere le nostre peregrinazioni da Sainsbury's (dove, detto per inciso, girano tantissimi Italiani) per una spesa alimentare, poiché eravamo a corto soprattutto di frutta e verdure.
Nella zona di Wapping, c'era un gran numero di Londinesi che trascorrevano pigramente il loro sabato libero e che, stimolati dal gran caldo, dovunque vi fossero giardinetti e panchine se ne stavano in gruppetti di familiari o di amici, più o meno numerosi intenti in picnic (alcuni nella variante alcoolica), altri distesi a prendere il sole o a leggere, addirittura in costume di bagno.
Siamo passati davanti alla facciata di alcuni altri Public Bar storici che sono stati tutti diligentemente restaurati e riattivati.
Per esempio, siamo entrati per un attimo in uno (The Prospect of Whitby) che sembra costruito come una nave aggettante sul Tamigi le cui acque marrone, oggi, con l'alta marea arrivano quasi a lambire l'impiantito della terrazza di legno su cui si affollavano robusti bevitori di birra e impenitenti fumatori.
Sporgente sul fiume il cappio poco rassicurante di una forca, a ricordare che qui in questo luogo venivano compiute delle esecuzioni pubbliche in applicazione delle sentrenze emesse dalla vicinissima Corte di Giustizia.
Ma siamo passati anche davanti al Pub che fu acquistato dal pittore Joseph Turner (noto per la sua bassa statura, ma anche per la sua iperattività sessuale, celata come in una doppia vita, come "Poggy Booth") per dare un lavoro e un alloggio ad una delle sue tanti amanti (che però fu l'ultima), Pub che da lui stesso fu battezzato "Old Star" e che oggi, dopo i lavori di restauro è stato ridenominato, giusto per ricordare la sua forte presdenza in questo luogo "Turner's Old Star".
E' incredibile come l'area di Londra di Wapping abbia dei continui marcatori lungo le strade: edifici storici in qualcos'altro, ma pur sempre esistenti, vecchi cimiteri trasformati in giardinetti pubblici, arricchiti da platani secolari e con le lapidi di un tempo tutte addossate al muro perimetrale, i vecchi pub, come i due di cui ho appena parlato, luoghi in cui targhe commemorative ricordano dei fatti che vi sono accaduti o di personaggi che nell'edificio un tempo esistente (oggi abbattuto per far posto ad uno nuovo) abbia abitato uno storico personaggio.
In un giardinetto, circondato da un alto muro e popolato da vetusti platani di Wapping (era un cimitero, prima) abbiamo così scoperto una targa commemorativa di recente impianto (2013) dedicato ad un personaggio di spicco del movimento dei Levellers che fu lì sepolto, Thomas Rainsborough (1610 – 1648), o Rainborough, Rainborowe, Rainbow, uno dei capi della guerra civile inglese.
Chi erano i Levellers? Ci viene in soccorso l'Enciclopedia Treccani che dice: Fautori del movimento politico-religioso attivo in Inghilterra durante la prima rivoluzione inglese. I levellers («livellatori»), sorti nell’esercito parlamentare ribelle a re Carlo I (1645-46), ebbero la loro base sociale tra i soldati comuni (contadini e piccola borghesia), contrapposti ai loro ufficiali originari della media borghesia. Nel 1647 la guida del movimento fu assunta dagli agitators, rappresentanti dei soldati. Nel 1647 i l. redassero un documento (Agreement of the people) in cui postulavano la costituzione di uno Stato repubblicano e democratico basato sul suffragio universale; si proponeva un piano di decentramento, l’abolizione della Chiesa di Stato, la libertà di religione e il trasferimento del potere politico alla Camera dei Comuni, escludendone sovrano e lord. I loro attacchi alla proprietà furono portati dai diggers a conseguenze radicali di comunismo agrario. Imprigionato il loro capo John Lilburne (1649), i l. presero contatti con l’emigrazione realista.
Oppure la targa posta in Sidney Street che ricorda che qui, nel vecchio edificio preesistente, abito Peter the Painter e che questa via fu teatro del "Siege of Sidney Street" nel 1911.
Apprendiamo da Wikipedia (inglese) questo: Peter the Painter, also known as Peter Piaktow (or Piatkov, Pjatkov, Piaktoff), was the leader of a gang of Latvian criminals in the early 20th Century. After supposedly fighting in and escaping the Sidney Street Siege in 1911, he became an anti-hero in London's East End. He was never caught, and there is some question as to whether or not he actually ever existed.
Dunque, qui viene celebrato un antieroe, molto opportunamente ripescato in tempi in cui V for Vengeance è diventato cult.
La cosa curiosa è che all'angolo tra Sidney Street e Commercial Road è stato costruito un moderno condominio (sulla cui parete una targa commera Peter the Painter) che - secondo la abitudine toponomastica britannica di dare un nome a tutti gli edifici cittadini - è stato chiamato "Siege House".
E cosa fu il "Siege (Assedio, in Italiano) of Sidney Street? Qui ci viene in soccorso, la versione inglese di Wikipedia: "The Siege of Sidney Street, popularly known as the 'Battle of Stepney', was a notorious gunfight in London's East End on 3 January 1911. Preceded by the Houndsditch Murders (tra cui tre poliziotti inglese ucciso da alcuni membri della 'banda' di Sidney Street, durante l'assalto pianificato ad una gioielleria della zona), it ended with the deaths of two members of a supposedly politically motivated gang of burglars and international anarchists supposedly led by Peter Piatkow, a.k.a. 'Peter the Painter', and sparked a major political row over the involvement of the then Home Secretary, Winston Churchill".
Insomma, girando per le vie di Londra, non si finisce mai di imparare qualcosa di nuovo, se soltanto si lascia che la nostra curiosità sia stimolata.
Ma prima di concludere la nostra passeggiata, ancora nell'elegante area di Wapping, ci siamo imbattuti in uno dei tanti giardinetti in un'happening colorato e pieno di suoni.
Un palco era stato allestito in fondo allo slargo e dei musicisti (bravi) vi si esibivano.
Sul prato tanti seduto ordinatamente, con colorati e leggeroi abiti estivi, tantissimi i bambini festosi.
Ai margini dello slargo, in parte ombreggiato da alcuni provvidenziali alberi, erano disposte delle bancarelle improvvisate per la vendita di cibo da asporto (alcune anche dispensavano cibo "etnico"), immacanbile l apresenza di un venditore di hot dog e del colorato furgone per la vendita al minuto di nice icecream.
Le note msicali si mescovalano ai profumi forti del cibo da strada in una forte mistura.
Una donna con una poltrona speciale dispensava a chi volesse dietro compenso un energico massaggio, poco più in la un donnone stravaccato su di una sedia pieghevole segnalava con un cartello di essere il punto di riferimento nel caso dei bambini fossero smarriti.
I bimbi gioiosi si cimentavano con le bolle di sapone e si slanciavano in brevi corse per inseguirle e farle esplodere mentre, poco più in là, un Pakistano (forse, perchè dotato di grande barba candida e turbante) aveva allestito un banchetto per la vendita appunto di dispositivi per fare delle belle bolle di sapone e, ogni tanto, per scopi puramente pubblicitari (ma anche un tantino scenografici) il tipo con il turbante si porta al centro dello spiazzo con un catino e due lunghe aste, alle cui estremità stava legata una rete a maglie larghe e quindi procedeva con ritualità meticolosa a mettere in atto la sua grande magia, per l'incanto dei piccini. Dopo avere immerso l'estremità delle due aste e la rete nel catino pieno, evidentemente, di acqua saponosa, le alzava al cielo, divaricandole con delicatezza e poi scuotendole, dimodochè, quasi per incanto, dalla rete si staccavano grosse bolle di sapone che poi - con la gioia dei bimbi che prendevano ad inseguirle, pieni di eccitazione - flottavano in lungo e in largo sul prato, fino a che la magia di un attimo non svaniva.
C'è chi ascolta la musica stravaccato, c'è chi si lascia trascinare in un accenno di danza (anche se tra i più invale la pigrizia), chi mangia (ovviamente) e chi beve birra da grandi bicchieroni di plastica.
Molti dei soldi che saranno raccolti oggi serviranno per alimentare un fondo per la buona manutenzione dei giardinetti di Wapping (altra cosa tipicamente British).
Insomma, un'atmosfera tipicamente british e molto estiva che rivela quanto i cittadini UK - in questo caso i Londinesi - siano degli individui molto sociable e portati a queste situazioni di aggregazione sociale, sotto lo stimolo delle condizioni meteo favorevoli, e cioè l'assenza di pioggia e il gran caldo.
E, alla fine, siamo rientrati a casa, pienamente soddisfatti della giornata.