L'arrivo a Faenza dopo aver percorso i 100 km che la separano da Firenze, attraversando l’Appennini, é stato sempre profondamente emozionante
Ogni volta ho avuto la consapevolezza di aver compiuto un'impresa importante
Sapevo anche che avrei voluto riprovarci,
senza però sapere con certezza se ci sarei riuscito di nuovo alla prossima tornata
Ho partecipato da runner 15 volte alla Cento del Passatore e sono stato finisher al traguardo di Faenza 8 volte.
Ho smesso di correre prima di arrivare per la nona e decima volta a Faenza e conquistare così l’ambito riconoscimento dei dieci arrivi a Faenza
Il mio compianto amico Enzo ci è riuscito, pur avendo iniziato dopo di me a percorrere queste strade
La foto si riferisce alla 100 km del Passatore - Firenze-Faenza svoltasi nel1995 tra il 27 e il 28 maggio. Questa partecipazione vide la mia seconda migliore prestazione cronometrica all time (alla mia terza partecipazione): feci un po' meglio l'anno successivo quando conclusi in 13h02'.
Qui tagliai il traguardo a Piazza del Popolo di Faenza in 13h12'28.
Ma anche di questa Cento ho un bellissimo ricordo
Parti questa volta senza niente con me e senza depositare dei ricambi al 50° km. Solo una T-shirt ritagliata che entrava tutta ripiegata nel marsupio (unico mio bagaglio).
Come sempre ero senza assistenza: ho sempre pensato che la 100 km la si debba correre da soli, nudi e crudi, senza aiuti esterni oltre a quelli che ti offre l'organizzazione.
Foto Francesco Michelacci
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