Qui siamo al 17 dicembre del 2014. Quello che segue è un piccolo sogno che riporta una disavventura di viaggio accaduta nel reame del sogno, con un annunciato, paradossale, rapimento
In aeroporto, mentre sono in compagnia di un altro passeggero, vengo accostato da due tipi loschi
Ci dicono che, da questo momento in poi, siamo loro prigionieri - sotto sequestro - e che - con il prossimo volo - verremo portati sino ad un posto segreto, dal quale poi loro, in veste di rapitori, chiederanno un riscatto
Dicono che i nostri figli saranno l'argomento più convincente ai fini del pagamento della somma richiesta
Siccome al momento non vi è alcuna costrizione fisica, io decido di non partire con quel volo, sottraendomi così alla spada di Damocle del rapimento
Mentre cerco di proseguire il mio viaggio, tenendo un basso profilo per non attrarre l'attenzione su di me, molti interrogativi si susseguono nella mia mente
Non capisco proprio il modus operandi dei presunti rapinatori
Se avessero voluto mettere in atto una procedura convincente avrebbero dovuto tentare di rapire i figli, ma non i padri
E i padri allora a fronte del terribile evento della perdita dei propri figli avrebbero sicuramente fatto di tutto - le umane e le divine cose - per trovare il modo di far fronte alle onerose richieste dei malviventi
Ma se vengono rapiti i padri, cosa potranno mai fare figli - ancora piccoli - per salvarli, quali strategie potranno mai mettere in atto a questo scopo?
E, poi, non è veramente assurda e sgangherata la strategia di mettere in atto il rapimento, comunicando ai "rapituri" che stanno per esserlo e dando loro la possibilità di sottrarsi all'evento?
Insomma, è tutto un teatro dell'assurdo e non so proprio raccapezzarmi
Certo è che devo mettermi al riparo e far perdere le mie tracce, ma anche chiedere il supporto di un avvocato per potermi tutelare in questo difficile frangente
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