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Ho sognato
Sogno sempre
(non si può non sognare,
senza sogni avremmo gravi scompensi)
ma non ricordo molto
Forse sono troppo infarcito
di frammenti sparsi e di cocci di vetro,
di resti di mondi in rovina,
poi malamente ricostruiti
per poter costruire, io, narrazioni oniriche
che abbiano una loro coerenza
Eppure un qualcosa c’è!
Sono a in un posto che
Dio lo abbia in gloria
ed é lì che lavoro
come psichiatra
Mi do da fare,
mi spezzo in quattro e in otto,
fatica sovrumana
e sono soddisfatto
Ho la sensazione di rendermi utile
Mi ritrovo a parlare
con una collega
che è stata lì per due mesi
e poi è andata via
Mi piacerebbe capire perché
lo abbia fatto,
di andarsene così d’emblée,
tradendo la fiducia
di chi aveva confidato in lei
Per me un mistero
di cui vorrei avere ragione,
svelandone l’arcano
Siamo in un luogo piuttosto fuori mano,
all’aperto
La conversazione va avanti a fatica
Le distrazioni sono tante
e la conversazione verte
verso argomenti più futili,
impossibile mantenere il focus
Ricordiamo assieme alcuni episodi
che riguardano pazienti di comune conoscenza
e di alcuni di loro, rievochiamo buffi vezzi e idiosincrasie
Ne ridiamo anche,
di gusto e bonariamente
Sono colpito anche
da alcune qualità della collega
che assolutamente non ricordavo
(dissolvenza)
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