Il 21 giugno è ricorso il sesto anniversario della morte di mio fratello Salvatore.
Sei anni fa, nel 2015, attorno alle 20.30, mio fratello Salvatore, all'improvviso, ci ha lasciati.
Noi siamo rimasti indietro, mentre lui è andato avanti, altrove.
Noi siamo rimasti a dover gestire dentro di noi un grande, incolmabile, vuoto.
La sua vita è stata di esempio. Operosa, benchè lui stesso fosse gravemente disabile, nella sua lotta generosa e intelligente a favore delle persone con disabilità.
Con le sue azioni e con le sue convinzioni ha dato speranza molti ed è riuscito a riunire tanti gruppi sparsi attorno ad un grande progetto comune.
La memoria di lui rimane sempre viva in tutti quelli che gli sono stati vicini, oggi come ieri.
Dovunque egli sia, ora egli ci guarda e ci osserva, con il suo sorriso benevolo: io, almeno, voglio pensare così.
Questo ha scritto Rosario Fiolo per ricordarlo:
(21 Giugno 2021) Sesto Anniversario della scomparsa di Salvatore Crispi, Presidente del Coordinamento H della Regione Siciliana:
"Il Gigante dei Diritti delle Persone con Disabilità".
Abbiamo bisogno, oggi più che mai, in un momento di grande crisi come questo, di fare riferimento a "giganti" come Salvatore Crispi.
Un momento tragico in cui sembrava che l'unione dovesse prevalere e, invece, in questo periodo, sembra che si vada in direzione opposta.
Ma solo l'esempio di un uomo come Salvatore Crispi che ha impostato la sua vita all'insegna di Solidarietà, Condivisione, Altruismo ci può aiutare a superare la crisi.
Salvatore Crispi ci ha lasciato in eredità questi valori e la sua idea la metteva in pratica con il "Coordinamento".
Coordinamento: mettere insieme le differenze e creare interazione tra le parti per raggiungere obiettivi comuni.
Dobbiamo continuare a portare un contributo nel solco da lui tracciato e insistere a lottare per la garanzia dei diritti delle Persone con Disabilità affinché ognuno di loro possa realizzare il proprio Progetto di Vita.
Grazie sempre Salvatore.
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