/image%2F1498857%2F20210124%2Fob_a06015_blob-monster01.jpg)
Gioco a nascondino con mio figlio
Quando è il mio turno di andare a nascondermi
apro la porta di casa ed esco nel pianerottolo
E' mia intenzione di andare a trovare un buon nascondiglio nell'appartamento accanto.
Ma sono impacciato nei movimenti
non riesco a fare i passi necessari con scioltezza e fluidità
Per di più la porta sbatte con violenza,
attirando l'attenzione di mio figlio
verso la via d'uscità verso l'esterno
Allora, sempre con la sensazione
di avere tutte le membra molli e collose
imbocco le scale
e mi ritrovo a scivolare lungo di esse a testa in giù
Dovrebbe essere una discesa veloce,
ma anche in questa modalità il mio corpo è vischioso
e non prende la necessaria velocità
per poter arrivare rapidamente in un punto nascosto
Mentre con un senso d'inutilità
cerco di imprimere un movimento alle mie membra collose,
non so come, riesco a girare la testa
Mio figlio apre la porta
ed eccolo lì a guardarmi
pieno di stupore
mentre io sono spiaccicato sulle scale
come una gelatina tremolante
o un blob oppure uno skifidol, uno slime
oppure una forma di vita
tornata allo stato dell'ameba primigenia
Dissolvenza...
E' un sogno quasi kafkiano che propone al mio io cosciente l'idea di una dissoluzione o anche di una trasformazione: ma come sempre accade nei sogni non c'è angoscia, ma piuttosto un senso di meravigliata contemplazione quasi che il caleidoscopio delle immagini oniriche fosse una sorta di apparecchio cinematografico nel quale si è attori e spettatori al tempo stesso...
Cercando delle immagini per corredare questa nota, ho fatto delle scoperte interessanti, come sempre capita quando si fa una ricerca su internet.
1. esiste un pesce che viene chiamato "blobfish" (assomiglia infatti ad un blob informe) ed è considerato il "pesce più brutto al mondo": poverino!
2. il nascondino è un gioco che di movimento e di gruppo con delle sue regole consolidate (ma questo lo sanno tutti) ed esistono persino dei campionati nazionali e mondiali di nascondino. Mi chiedo a questo punto: per bambini o per adulti che giocano a fare i bambini?
Vabbé...
Alla variante inglese e a quella sudafricana, si è aggiunta da pochi giorni quella brasiliana, considerata ancora più temibile, ma - dicono gli esperti - ancora da studiare.
Le strade al mattino sono vuote, poche le auto in giro, molte le saracinesche abbassate.
Un'attività gioiosa, come dovrebbe essere il gioco del nascondino, diventa all'improvviso angosciante.
L'essere ritrovato non è più una fonte di piacere e nemmeno c'è più il liberatorio "Liberi tutti" finale.
In effetti, il nostro "liberi tutti" dopo il gioco collettivo del nascondino nel corso del primo lock down c'è stato, epperò si è trasformato: anziché essere qualcosa che potesse avere degli effetti benefici e gioiosi, è diventato un boomerang che ci è tornato addosso con effetti ancora più devastanti, sicchè all0illusione della liberazione è seguito un nuovo imprigionamento.
scrivi un commento …