Oggi, avvento della primavera
Cinguettii pacati
nell'aria tiepida del primo mattino
e il profumo intenso, eppure lieve,
del primo glicine in fiore
(in anticipo rispetto al solito)
- è la primavera che, senza pioggia e freddo,
brucia le tappe quest'anno -
A parte questo,
non rimane granché,
il mondo va avanti,
il tempo si restringe,
nulla veramente accade,
se non una ripetitiva quotidianità
Disamore,
se non addirittura odio
Atti utili,
ma ripetuti sino ad essere insulsi e senza senso,
come nel gioco infantile di articolare
a gran velocità
la stessa parola
sino a che di quel suono
si smarrisce il significato originario
Ogni giorno
si esaurisce in una grande attesa
vacua
La vacuità che si fa costante di vita
e di assenza
E poi viene
con il sonno
il momento dell'oblio
per quanto transitorio
Qualche volta
giunge anche un sogno consolatorio
che lascia intravedere
scenari dimenticati
di un mondo perduto
o di infiniti altri mondi potenziali
e in essere
E nella menzogna del sogno
a volte si nasconde la Speranza
(foto di Maurizio Crispi, Carini, Grotta di Carburangeli, 2017)