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13 novembre 2015 5 13 /11 /novembre /2015 23:13
Il Bambino. Un thriller insolito che tira in gioco la parapsicologia e la reincarnazione

(Maurizio Crispi) Si presenta con una trama originale ed insolita il romanzo di Sebastian Fitzek, Il Bambino (titolo originale: Das Kind, nella traduzione di Erika Cambini) , Eliot, 2009 e 2015 (ristampa).
Un ragazzino di dieci anni, Simon Sachs, malato terminale seguito dai servizi socio-sanitati, è convinto di essere stato un assassino nella sua precedente vita. Simon è perseguitato da terribili incubi che sembrano diventare reali e che sono collegati a sparizioni misteriose tuttora irrisolte.
La vicenda si sviluppa tutta sulla falsariga di rivelazione che sembrerebbe provenire dal fatto che il piccolo protagonista Simon Sachs abbia vissuto una vita precedente nel corso della quale lui (o qualcuno che adesso vive in lui) ha commesso degli omicidi. L'avvocato Stern e la giovane infermiera Carina (ex amante di Stern) prendono a cuore la sua causa e gli danno credito (Stern non senza perplessità).
Le rivelazioni si susseguono incalzanti e le verifiche danno ogni volta esito positivo. Ad ogni scena di crimini passati il mistero si infittisce e, nello stesso tempo, l'avvocato Stern si ritrova ad essere sospettato di altri fatti criminosi che, invece, si verificano nel presente.
Stern, Carina e il piccolo Sachs, in condizioni cliniche critiche, sono in fuga, spinti dal desiderio di trovare il bandolo della matassa e nello stesso tempo dal bisogno di sfuggire alle pressanti indagini poliziesche. Le cose si complicano quando Simon comincia a parlare di eventi che avverranno nel prossimo futuro e, d'altra parte, Stern viene convinto che, proseguendo nella sua indagine non autorizzata, potrà ritrovare di nuovo (o ancora) in vita il figlioletto morto nella culla dieci anni prima.
E, di più, sembra che vi sia un misterioso "vendicatore" che è sulle tracce di una banda di pedofili e di trafficanti di bambini.
Alla fine, agli aspetti parapsicologici e di ipotizzata metempsicosi e reincarnazione da vite precedenti, verrà data una spiegazione razionale e il caso verrà risolto.
Non senza patemi d'animo per il lettore tutte le pedine andranno ad occupare la loro corretta casella: anche se rimarrà un margine di mistero e di inspiegato, dopo che le spiegazioni razionali su ciò che è veramente accaduto in un'epicrisi finale.
Rimane, al di là delle spiegazioni, l'idea (che viene lasciata insinuarsi nella mente del lettore) che, in fondo, possa esserci del vero nel reame dell'irrazionale.
Il romanzo, fatto di brevi capitoli incalzanti, si legge con piacere e senza mollare la presa, anche se la trama risulta essere a volte confusa e farraginosa (e ciò nondimeno i difetti palesi ed evidenti non ammorbano il piacere della lettura).
leggendo questo romanzo si rimane alquanto scettici sul paragone che alcuni fanno tra Fitzek e Stephen King,

(dal risguardo di copertina) L’avvocato Robert Stern ha acconsentito a un insolito incontro notturno fuori Berlino con la sua ex fidanzata, l’infermiera Carina. Stern non si stupisce quando la vede comparire con qualche minuto di ritardo su un’autoambulanza e quando poi questa gli presenta un suo paziente, un ragazzino di dieci anni che ha bisogno del suo aiuto. Il bambino, Simon Sachs, un malato terminale seguito dai servizi sociali, è convinto di essere stato un assassino nella sua precedente vita. Simon è perseguitato da terribili incubi che sembrano diventare reali e che sono collegati a sparizioni misteriose tuttora irrisolte. Quando Stern e Carina, guidati dal piccolo Simon, scoprono dei resti umani nella cantina di una fabbrica dismessa capiscono che non si tratta solo di una fantasia macabra originata da un disturbo psicologico…
E c’è di più, Stern riceve un misterioso videomessaggio che fa apparire possibile l’impossibile: suo figlio morto in culla potrebbe essere ancora in vita? La voce del videomessaggio invita Stern a seguire le visioni di Simon se vuole sapere cosa ne è stato davvero di suo figlio…

L'autore. Sebastian Fitzek è nato a Berlino nel 1971 ed è autore di numerosi thriller di grandissimo successo tradotti in tutto il mondo, tra cui Il ladro di anime, Il bambino, Schegge e La terapia, tutti usciti in Italia per Elliot Edizioni. Il suo sito internet italiano è www.sebastianfitzek.it.

Il booktrailer

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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