(Maurizio Crispi) Quello che segue, nel link sotto, è un piccolo, grande, tributo a Salvatore Crispi e al Coordinamento H Asso-Disabilità, di cui lui era l'anima.
In Sicilia, le barriere architettoniche ci sono sempre. Le leggi che tutelano i diritti dei disabili e che spingono fortemente verso la loro "normalizzazione" nei diversi contesti ci sono, ma rimangono sotto-applicate o malamente interpretate.
Quella carrozzina vuota nelle foto, proprio nelle vie vicino casa sua, dove frequentemente ci trovavamo a passare con mio fratello, è fortemente simbolica... e mi ricorda qualcosa di lui e di quando discutevamo assieme, proprio quando andavamo in giro a piedi e dovevamo coninuamente confrontarci con imprevisti ostacoli (come marciapiedi dissestati o troppo stretti, scivoli ostruiti da auto lasciate in sosta selvaggia, cantieri che invadonoi passaggi destinati ai pedoni, obbbligandoli a transitare sull'asfalto senza nessuna protezione adeguatamente predisposta), riflettendo su quanto l'abbattimento dele barriere architettoniche sia un dovere assoluto di chi governa, poichè - in verità - riguardano tutti i cittadini che in momenti diversi della propria vita potrebbero avere bisogni particolari.
In queste discusssioni lui annuiva sornione e rifletteva. Sapeva che la battaglia era sempre in corso e che non bisognava mai abbassare la guardia.
Anche se Salvatore non è più seduto su quella carrozzina (una carrozzina di vita e di morte), per me (forse per tutti) è come se lui ci fosse sempre, seduto e pronto a partecipare ad uno dei molti eventi pubblici che servivano sempre a dichariare: "Noi ci siamo e rivendichiamo i nostri diritti (che sono i diritti di tutti i cittadini 'normali')".
Lui che ha vissuto su quella carrozzina per 67 e rotti anni della sua esistenza e che, su quella carrozzina ha vissuto gli ultimi drammatici della sua dipartita da noi tutti, sapeva bene che la facilità di accesso e di transito per tutti fosse una necessità primaria, per la "normalizzazione" della vita del disabile, la chiave di volta per trasformare i suoi bisogni "speciali", in bisogni ordinari e comuni, come è appunto la libertà di muoversi senza fatica e senza troppi ostacoli, per sé (nel caso di non vedenti o di paraplegici) e per i propri accompagnatori nel caso di disabilità più gravi.
La carrozzina vuota rinvia prepotentemente al dolore della perdita, ma anche apre la via alla speranza.
Caro Salvatore, sono trascorsi alcuni mesi dalla tua dipartita, ma resti sempre nei cuori e nella mente di tantissimi Cittadini.
Alcune foto, scattate nei pressi della tua abitazione, indicano che tu non avrai più questi problemi ma noi, tante altre Associazioni, Centri socio educativi e Cittadini continueremo a batterci per l'abbattimento delle barriere e per i diritti negati a diversabili.
Grazie sempre per quanto hai fatto e ci hai insegnato.
Speriamo che anche la politica sia illuminata dalla tua luce.
Chi siamo. Il Coordinamento per i Diritti delle persone con disabilità nella Regione Siciliana – Onlus -, organismo federativo, apartitico ed aconfessionale, a cui aderiscono associazioni di disabili fisici, psichici, sensoriali e loro familiari, Associazioni di operatori (Medici, Terapisti della Riabilitazione, Logopedisti, Assistenti Sociali, Insegnanti di Sostegno, ecc…) dirigenti ed operatori di strutture riabilitative ed assistenziali pubbliche e private, è iscritto dal febbraio 1997 al Registro delle Associazioni di Volontariato presso l’Assessorato degli Enti Locali della Regione Sicilia.
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Caro Salvatore, sono trascorsi alcuni... - Movimento dei Cittadini Sicilia | Facebook
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