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21 agosto 2015 5 21 /08 /agosto /2015 01:33
Il Muro del Pianto anche a Palermo

Anche Palermo ha il suo muro del pianto: quello dove i peccatori dovrebbero andare a piangere per cercare espiazione alle proprie e quello dove gli innocenti dovrebbero andare a pregare per ottenere quei miracoli di cui la città avrebbe tanto bisogno.
Il bello é che questo "muro del pianto" si trova nella "cattivissima" o "disgraziatissima"  - almeno di nome - via Scannaserpe, traversa di Via Resuttana..

Scannaserpe è il nome della zona, che anticamente era occupata dal vastissimo “fondo Scannaserpi”, così denominato dal soprannome dei fratelli Simone e Vincenzo D’Abbeni, detti appunto Scannaserpi, che avevano ricevuto la concessione del terreno nel 1603 da donna Diana Abbate.
Nella piazzetta omonima ed attigua alla via, vi è la Villa Marraffa, con il suo interessante arco d’ingresso alla corte. Un tempo la villa apparteneva ai frati domenicani e, successivamente, passò in mano alla famiglia Marraffa. Oggi è sede di una succursale della scuola media Vittorio Emanuele Orlando.

I Scannaserpi sono entrati a far parte della tradizione popolare come sinonimo di povertà e sfortuna.
Un detto dice: “Siamo ridotti come Scannaserpi, nudi, morti di fame e senza scarpe” indicando proprio l’attraversamento di un periodo negativo.

Muro del Pianto a Palermo (via Scannaserpe) - Foto di Maurizio Crispi

Muro del Pianto a Palermo (via Scannaserpe) - Foto di Maurizio Crispi

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Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


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