Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
27 giugno 2015 6 27 /06 /giugno /2015 20:11
Foglie d'autunno

Foglie d'autunno

L'autunno incalza

Foglie ingiallite

cadono danzando

sull'erba smeraldina appena cresciuta

Vite americana

abbarbicata su di un muro diruto

disegna

una chiazza cromatica

rosso-ruggine,

intensa

Un coniglio saltella via

le orecchie sollevate, 

trepidanti

Odore di umido e funghi

nel fitto della boscaglia

dove non giunge mai 

un raggio di sole

ma solo i suoi riflessi cangianti

filtrati dalle fronde

E il gracchiare dei corvi

che rimangono invisibili

E l'improvviso frullo d'ali

del piccione selvatico che si leva in volo,

impaurito

E la rugiada riveste

ogni cosa

con le sue sottili gocce

e tutto é stillante

Nel vuoto di parola

16 novembre 2015 (Maurizio Crispi)

Non temerò alcun male (con una premessa)

Il sole del primo meriggio batte impietoso sulle vie d'asfalto sui piazzali polverosi, sui giardini entropici, tendenti alla desertificazione, panchine divelte, fontane prosciugate, monnezza sparsa ad arte

Con le raffiche del vento caldo che soffia dal Sud nuvole di sabbia finissima si levano turbinando dalle aree salute, sommerse da una rigogliosa vegetazione selvaggia Solo pochi resilienti si affannano ad esercitarsi sotto il sole rovente, incuranti di caldo e polvere

Non una panchina attorno. Ci si può sedere soltanto nella polvere, tra formiche e scarafaggi nell'ombra esile di alberi stenti

Le strade della città sono scenari di desolazioni, negozi chiusi e sprangati insegne cadenti spazi vuoti con i segni d'un frettoloso abbandono, quasi avesse avuto inizio una migrazione

Ma le gelaterie sono traboccanti di clienti, alla ricerca di un dolce conforto, e così pure i negozi di intimo Loro sì, fanno affari senza deflessioni

Camminare per le vie della città fa germogliare nel cuore un sottile filo di malinconia che presto si tramuta in nube malevola che oscura tutto il resto

La gente butta via i libri o li brucia. se ce li ha, oppure non li compra, non sa più cosa farsene, forse non l'ha mai saputo

Lo spettacolo dell'ignoranza, dell'insensibilità, della mancanza di cultura fa il resto

Viene voglia di rifugiarsi nella mancanza di consapevolezza della vita animale di basso livello evolutivo o, ancor di più, di quella minerale

Farsi topo, scravagghiu, pietra per non dover temere alcun male E poi ci si trascina stancamente, come ogni volta, sino a casa, dove un libro attende i pochi lettori sopravvissuti, per praticare una moderna - e rassicurante - clausura libro e divano libro e poltrona libro e letto e, poi, dormire dormire dormire alla ricerca dell'oblio

Ma il giorno dopo, molto prima dell'alba, si ricomincia a zampettare, come criceti nella ruota

Non temerò alcun male (con una premessa)
Condividi post
Repost0

commenti

Mi Presento

  • : Frammenti e pensieri sparsi
  • : Una raccolta di recensioni cinematografiche, di approfondimenti sulle letture fatte, note diaristiche e sogni, reportage e viaggi
  • Contatti

Profilo

  • Frammenti e Pensieri Sparsi

Testo Libero

Ricerca

Come sono arrivato qui

DSC04695.jpegQuesta pagina è la nuova casa di due blog che alimentavo separatamente. E che erano rispettivamente: Frammenti. Appunti e pensieri sparsi da un diario di bordo e Pensieri sparsi. Riflessioni su temi vari, racconti e piccoli testi senza pretese.

Era diventato davvero troppo dispendioso in termini di tempi richiesti alimentarli entrambi, anche perchè nati per caso, mentre armeggiavo - ancora alle prime armi - per creare un blog, me li ero ritrovati ambedue, benchè la mia idea originaria fosse stata quella di averne uno solo. Infatti, non a caso, le loro intestazioni erano abbastanza simili: creatone uno - non ricordo quale dei due per primo - lo ho "perso" (per quanto strano ciò possa sembrare) e mi diedi alacremente da fare per ricrearne uno nuovo. Qualche tempo - nel frattempo ero divenuto più bravino - il blog perso me lo ritrovai).

Ohibò! - dissi a me stesso - E ora cosa ne faccio?

La risposta più logica sarebbe stata: Disattiviamolo!. E invece...

Mi dissi: li tengo tutti e due. E così feci. E' stato bello finchè è durato...

Ma giocare su due tavoli - e sempre con la stessa effcienza - è molto complicato, ancora di più quando i tavoli diventano tre e poi quattro e via discorrendo....

Con overblog ho trovato una "casa" che mi sembra sicuramente più soddisfacente e così, dopo molte esitazioni, mi sono deciso a fare il grande passo del trasloco, non senza un certo dispiacere, perchè il cambiamento induce sempre un po' di malinconia e qualche nostalgia.

E quindi ora eccomi qua.

E quello che ho fatto - ciò mi consola molto - rimane là e chiunque se ha la curiosità può andare a dargli un'occhiata.

 

Seguendo il link potete leggere il mio curriculum.

 

 


frammenti-e-pensieri-sparsi.over-blog.it-Google pagerank and Worth