Per chi legge, il passaggio attraverso la vita è come una via lastricata di libri.
Libri per tutte le stagioni, libri per ogni momento e per ogni stato d'animo.
A volte libri che sono cattivi maestri, ma più spesso buoni, voglio pensare.
Libri che formano strade che si biforcano, vie aperte alla divagazione e alla flanerie.
Libri che ti obbiglano a tornare indietro sui tuoi passi, perché hai la sensazione di aver perso qualcosa e vuoi controllare per bene.
Libri che citi di continuo, libri che vivi e che metti in scena.
Libri che ti donano la vita.
Libri che sono la nostra memoria e libri nei quali leggi il tuo futuro.
E vai avanti...
Alla faccia di quelli che dicono che il Libro è morto.
Io dico che finché c'è libro, c'è speranza.
Sintantochè, ci sarà qualcuno che in un angolo ombroso o su di una panchina si fermerà a leggere tra le pagine polverose di un vecchio libro gualcito.
Due citazioni pertinenti
Bisognerebbe far capire che la lettura non è né un passatempo né un fenomeno di nicchia. Bisognerebbe far capire che andare a teatro o leggere un libro non è un passatempo: in realtà è anche un passatempo se vogliamo, ma è anche qualche cosa di più, cioè a dire un crescere da uomini, da cittadini, un capire il mondo, un conoscere l’infinita quantità di cose che ignoriamo, cioè un continuo arricchimento.
Non farti incatenare. Leggi!