Prosegue con quella che segue la breve carrellata sulle "testimonianze" raccolte da altri frequentatori della spiaggia libertina di Cap d'Agde. Qui, a differenza della precedente testimonianza, il narratore è più direttamente coinvolto nell'osservazione di una interazione spinta. potrebbe avventurarsi e tentare un approccio. Sarebbe stato suffiente per lui allungare una mano, tentare una carezza, provare un contatto più intimo sempre con la mano e saggiare le reazioni e, possibilmente, senza sforzo, sarebbe stato tirato dentro l'interazione sessuale in corso.
Ma non l'ha fatto. Evidentemente, non si sentiva pronto a fare il piccolo passo che lo avrebbe portato ad uscire dagli schemi convenzionali che regolano la sessualità, entrando nel mondo della sessualità libertina, non più da osservatore ma da attore.
Questa testimonianza, per altro, mostra come sia labile e sottile il confine tra sessualità convenzionale e sessualità libertina e trasgressiva, a punto da spingerci a chiederci se tutti i vincoli e i tabù che regolano la sessualità nel mondo civilizzato non siano delle protezioni e dele barriere per evitare che tutto questo possa accadere: la libertà di fare sesso con molti e la possibilità di scindere il sesso dalla relazione affettiva, abbattendo anche sensibilmente il sentimento della gelosia.
Mi sono seduto sulla spiaggia accanto ad una coppia che avevo già adocchiato il giorno prima.
Si tratta di una coppia esibizionista: i due, anche il giorno prima, avevano fatto sesso in maniera clamorosa e con passione davanti a tutti.
Questa volta sono semisdraiato a nemmeno cinquanta centimetri dal telo occupato dai due.
Mi sono messo molto vicino: mi sarebbe piaciuto a parlare con loro, perché sin da subito avevo capito che errano italiani.
Poi le cose sono andate troppo in là e ho perso l'occasione.
Sono stato a lungo seduto, un po' a leggere un po' a dormicchiare.
Non avrei voluto fare la parte del guardone, ma relazionarmi; e non mi piace nemmeno quello che fanno alcuni che si mettono vicino a quelli che fanno sesso e cominciano subito a smanettarsi l'uccello, realizzando con la loro presenza delle vere siepi umane opprimenti e claustrofobiche.
Il piacere maggiore potrebbe consistere nel partecipare nell'unirsi a quelli che fanno sesso ostentatamente, ma la possibilità di far parte d’una situazione promiscua, non è un fatto automatico...
Bisogna imparare a relazionarsi in modi specifici: non è cosa che accade automaticamente, come nei film porno che da questo punto trasmettono un pessimo insegnamento, ma cionondimeno accade secondo codici di comportamento specifici.
L’aggiungersi di altri partner al di fuori della coppia già costituita deriva piuttosto dal fatto che ci sia conosciuti e che sia nata una simpatia ...insomma che ci sia relazionati: soltanto a queste condizioni una coppia potrà accettare un'altra coppia o un single per fare dei giochi assieme, invitandoli a partecipare alla lor interazione giochi.
Siccome, in quella circostanza, s’era creata una certa confusione attorno ai due tizi, con tutti i single appiccicati e a ispirargli addosso, intenti a masturbarsi, i due si sono alzati e sono andati in acqua, dove probabilmente hanno continuato a scopare, a giudicare dai commenti che, al loro ritorno, grondanti d’acqua, facevano sulla qualità dell'orgasmo che la tizia aveva avuto.
Lei - dopo ho capito che si chiamava Laura - è una persona molto gioiosa con una bella risata limpida, lui invece ha una faccia furbetta, ma sembra piuttosto simpatico.
Dopo la scopata in acqua, se ne sono rimasti per un po' di tempo a riposare all'ombra, un po' a chiacchierare e a scherzare.
Mentre attorno a loro c’erano altre coppie che si davano da fare, dopo un po’ hanno ricominciato ad attivarsi e a sbaciucchiarsi, quando sul più bello è arrivato uno che evidentemente conoscevano da parecchio tempo: il nuovo arrivato s’è fermato a parlare con loro, mostrando di avere già con loro intimità e confidenza.
Sebastian – così si chiamava - forse di origine spagnola, anzi più precisamente argentina, è uno – si è capito - con il quale i due hanno rapporti di amicizia e di consuetudine. Non è la prima volta che sono qui a Cap d’Agde e dai discorsi che fanno si capisce che lo conoscono da molto tempo. Sebastian pare garbato, gentile, ha fatto lavori vari tipo, in discoteca per esempio.
Sebastian dopo un po’ s’è allontanato, dicendo che di lì a poco a poco sarebbe tornato, portando dell’olio per massaggi.
Intanto i due hanno ripreso il loro discorso interrotto, attivandosi di nuovo sessualmente: Laura si è messa cavalcioni sulla faccia di lui e ha cominciato a farsi leccare la fica, mostrando grande piacere.
Intanto, è tornato di nuovo Sebastian, avendo con sé la boccetta d’olio che aveva promesso.
Al quel punto Laura ha detto che non aveva voglia di massaggi.
Hanno ripreso a chiacchierare, anche perché nel mentre s’era creato il solito affollamento di gente assiepata.
I due hanno ripreso a toccarsi: una situazione tipica.
Il terzo candidato ad interagire più strettamente spesso ha una funzione attivante.
Gli spettatori rappresentano una presenza corale che moltiplica il piacere esibizionistico del piacere sessuale.
La presenza di un terzo che si propone per potere partecipare ad un gioco erotico assieme alla coppia ha una funzione attivante nei confronti della componente esibizionistica - solitamente forte - presente nelle coppie che si muovono qui a Cap d’Agde.
La componente esibizionistica attivata rappresenta un surplus di piacere che può diventare estremamente vivo, accrescendo quello derivante dalla performance sessuale.
Ma tornando alla nostra coppia, ci fu un momento in cui lui cominciò a baciare Laura con passione, mentre Sebastian prendeva a toccarla e a carezzarla dolcemente dovunque e poi nelle parti più sensibilmente e poi, mentre si approfondiva il bacio tra i due, cominciava a sfiorare e a toccare la fica di Laura e, infine, accorgendosi che la cosa non le dispiaceva affatto approfondiva il tocco, sino a penetrarla con il dito.
Il compagno di Laura, a quel punto, si è spostato, mettendosi a cavalcioni sul suo petto in modo tale che Laura potesse prendergli il cazzo in bocca e succhiarlo. In sintonia con questo movimento, Sebastian si è spostayo carponi tra le cosce spalancate di Laura, iniziando a leccarle la fica e continuando nello stesso tempo a sditalinarla.
Il pompino somministrato da Laura al suo compagno va avanti per molto tempo: un tempo che sembra infinitamente lungo.
Entrambi apparivano molto eccitati
Laura teneva il cazzo del compagno in bocca vogliosamente e lo succhiava con vigore, come se lo volesse davvero inghiottire.
Uno spettacolo strepitoso ed eccitante.
Attorno si era di nuovo infittita una calca davvero potente di persone che guardavano ed incombevano.
Laura ha sussurrato qualcosa al compagno che subito ha detto a Sebastian di non toccarle più la fica, perché la salsedine e forse anche la sabbia che ha nella dita ha cominciato a procurare a Laura un po’ di bruciore
Il compagno si sposta e comincia a scopare Laura, con energia e con spinte molto potenti.
Laura era a questo punto super-eccitata: si sentiva dai gemiti e si vedeva anche dalle dita dei piedi che si rattrappivano (tipico segno che si può cogliere in alcune donne in prossimità dell’orgasmo).
Alzando le gambe, cingeva con esse i fianchi del compagno, in modo tale che con la spinta il cazzo penetrasse più a fondo
Sebastian si è spostato per cominciare a carezzarle dolcemente il seno e a succhiarle i capezzoli e, intanto, si toccava il cazzo per aumentarne l’erezione. Poi, avvicinando il glande arrossato e gonfio alle labbra schiuse di Laura glielo ha infilato in bocca.
Laura, fluidamente e senza farsi pregare, ha subito cominciato a succhiare.
La presenza di Sebastian - in questo terzetto – era in verità puramente accessoria: la cosa essenziale ad andare avanti era il rapporto tra i due.. Sebastian aveva una funzione catalizzante dell’eccitamento tra i due ed era di sprone al compagno di Laura che vigorosamente cercava di soddisfarla al massimo delle sue possibilità.
È evidente che Laura era eccitatissima: è venuta almeno tre volte con foga, incurante del fatto che ci sia tanta gente attorno a lei
Laura ha goduto ripetutamente, ma né il compagno né Sebastian alla fine sono venuti: non c’è stato alcun segno esteriore della loro venuta.
Dopo un applauso sentito, la gente che si era raccolta si è dispersa e se è andata alla ricerca di altri teatrini da osservare, di altri spettacoli di cui godere.
A Cap d’Agde c’è sempre tanta gente sulla spiaggia che porta avanti delle performance sessuali (ma spesso si tratta soli di ditalini e di pompini), ma le situazioni veramente spinte sono davvero poche: soprattutto situazioni come questa in cui è palese un grande vigore esibizionistico.
Quella di Laura e del suo compagno appartengono alla categoria delle performance davvero spinte: e sono performance anche superbamente belle da guardare
La visione di Laura che succhiava il cazzo del compagno e poi quello di Sebastian mentre veniva a sua volta scopata dal compagno è stata per me assolutamente indimenticabile.
Ma non mi veniva in mente, benché fossi eccitato, di afferrarmi il cazzo e cominciare a masturbarmi.
Mi sarebbe piaciuto, piuttosto, sessualmente parlando, di unirmi ai due (cioè di interagire con loro, come aveva fatto Sebastian) e da questo punto di vista ero assolutamente e totalmente pronto con il cazzo turgido e stillante umori.
Ma non l'ho fatto, non ero ancora pronto a compiere questo piccolo grande passo verso una sessualità liberata dagli schemi.
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